LA VOCE DI KAYFA

L'ITALIA RISCHIA LA BANCAROTTA MA LORO PENSANO A TRASFERIRE I MINISTERI AL NORD


Mentre il paese, stretto nella morsa della speculazione finanziaria, rischia di fare la fine della Grecia - tanto che perfino la cancelliera Merkel ha telefonato a Berlusconi invitandolo ad approvare in fretta la manovra finanziaria per evitare un tragico effetto domino nella zona dell’euro - del tutto sordi all’auspicio di Napolitano che se siamo seri non ci dobbiamo preoccupare,  i Ministri leghisti, anziché preoccuparsi della grave situazione economica  in cui versa il paese, pensano al trasferimento a Monza dei loro ministeri. Dal canto suo, ancora sotto choc per la mazzata inflittagli dalla sezione civile del Tribunale d’appello di Milano che ha condannato la Fininvest a risarcire per 560 milioni di euro, più di mille miliardi di vecchie lire, alla Cir di De Benedetti per la vicenda del Lodo Mondadori, da sabato, giorno in cui è stata emessa la sentenza, Berlusconi non rilascia dichiarazioni per rassicurare i mercati e porre fine alla tempesta finanziaria che sta travolgendo l’Italia come se la cosa non lo riguardasse non essendo lui il Presidente del Consiglio.L’apparente indifferenza con cui il governo sta affrontando la crisi non tranquillizza certo i mercati, spingendo chi di dovere a dare credito alla nostra economia rivedendo al rialzo le stime sull’Italia! Del resto l’ulteriore calo del 10% delle vendite dei saldi a luglio e l’esiguo numero di italiani, 1 su 5, che andranno in vacanza quest’estate sono un chiaro indice che, seppure enfaticamente qualcuno sostenga di aver ridotto le tasse in modo che nelle tasche degli italiano vi siano più soldi per stimolare la spesa e rilanciare l’economia, il nostro paese economicamente è ormai alla frutta o quasi.Tuttavia, in barba a questi segnali forieri di tempesta, nell’esecutivo c’è chi si preoccupa di trasferire i ministeri al nord o di tutelare gli interessi della propria azienda invece di salvare il paese dalla bancarotta!