LA VOCE DI KAYFA

PREVENIRE è MEGLIO CHE CURARE MA IL GOVERNO NON LO SA!


Purtroppo più di un’occasione ha messo in risalto quanto In Italia sia ignoto il termine prevenzione. Chissà perché, malgrado le denunce dei cittadini e degli amministratori locali, i rilevamenti geologici per stabilire se un terreno è adatto per edificarvi case vengono sempre fatti dopo che una valanga s’è abbattuta su un paese, seminando morte e distruzione; la stabilità di un edificio viene controllata sempre dopo che lo stesso è crollato, seppellendo anime innocenti; gli argini di un fiume vengono rafforzati sempre dopo che lo stesso è tracimato, inondando centri abitati, spezzando ponti, allagando case e negozi; le retate nei centri anarchici e ovunque possano annidarsi gruppi eversivi pronti a creare disordini come quelli che hanno messo a ferro e fuoco Roma sabato scorso, vengono compiuti dopo che il danno è stato consumato, malgrado più di un informativa avvertisse il Vicinale di probabili infiltrazioni di soggetti eversevi nel corteo degli indignati pronti a creare disordini!Da questa mattina in tutta Italia è in corso una maxi operazione contro anarco-insurrezionalisti. In base alle informative, sarebbe stato logico se il controllo l’avessero fatto nei giorni precedenti alla manifestazioni degli indignati. Farlo dopo, quando il danno s’è consumato in maniera irreversibile, serve solo a gettare fumo negli occhi di un’opinione pubblica indignata per quanto è successo, la quale non smette di chiedersi perché, malgrado i tragici presupposti fossero da tempo nell’aria, nulla s’è fatto per prevenirli. E’ vero, il morto non c’è scappato. Ma comunque un’intera città è stata assediata e distrutta, decine di uomini delle forze dell’ordine e manifestanti pacifici sono stato mandati all’ospedale, qualcuno ferito in maniera grave, da uno sparuto gruppo di teppisti, alcuni per giunta minorenni, quando sarebbe bastato un minimo di attenzione in più da parte delle forze dell’ordine per evitare il peggio.Prevenire è meglio che curare, peccato che al governo nessuno la pensi in questo modo!