LA VOCE DI KAYFA

LE TOPPE DIPLOMATICHE NON CANCELLERANNO QUELLE RISATINE IRONICHE


Inopportune! Così il Ministro degli Esteri Franco Frattini aveva definito le risatine con cui la Merkel e Sarkozy avevano istintivamente risposto a una giornalista che domenica, in conferenza stampa a Bruxelles, gli chiedeva quanta credibilità dessero a Berlusconi e alle misure anticrisi che avrebbe varato il governo italiano. Una risatina di scherno nei confronti del nostro Premier, quella dei due leader, che ha fatto il giro del mondo, dimostrando a livello planetario quanta poca credibilità abbiano le cancellerie internazionali del  nostro Presidente del Consiglio.Aldilà delle successive scuse di prammatica di Francia e Germania per le quali si è trattato di un equivoco, ritornando al giudizio espresso sulle risatine dal nostro Ministro degli esteri, c’è da dire che Frattini ha effettivamente ragione a definirle inopportune. Come suggerisce il dizionario-italiano.it,  per diplomazia si intende non solo il rapporto tra gli stati, ma, in senso figurato, l’abilità, il tatto nel trattare affari delicati. Nel caso in esame, è proprio quest’ultima interpretazione che si associa alle parole del nostro Ministro. Ridendo alla domanda, sia la Merkel che Sarkozy hanno dimostrato poco tatto!In campo diplomatico è indispensabile che i rappresentanti istituzionali posseggano adeguato aplomb, ossia tatto, in modo tale che qualunque questione affrontino con i colleghi stranieri, per quanto delicato e controverso possa essere l’argomento di discussione, malgrado tra di  loro possa  non scorrere buon sangue, nei rapporti ufficiale tra le nazioni, finanche tra quelle più ostili tra loro, è indispensabile che tra i rispettivi rappresentanti trasparisca sempre un margine di reciproco rispetto, soprattutto pubblicamente, in modo da non offendere o ridicolizzare agli occhi dell’opinione pubblica nazionale e internazionale la controparte come impone la ragion di Stato. In pratica nei rapporti diplomatici è indispensabile una buona dose di garbata ipocrisia in modo da far apparire apprezzato statista perfino un incapace o giù di lì, come impietosamente svelato dai cablogrammi riservati delle cancellerie di stato americane pubblicati da wikileaks.Ha ragione Frattini, le risatine tra Sarkozy e la Merkel sono state inopportune in quanto, in un battito di ciglia hanno svelato, prima di tutto a una buona fetta di italiani, quanto sia falso che Berlusconi è il miglior Presidente del Consiglio Italiano degli ultimi 150 anni, nonché rispettato nei consessi internazionali essendo il leader occidentale più longevo e per questo in grado di poter dare suggerimenti al “giovane” Obama, o di fare da mediatore tra Usa e Russia e in altre crisi internazionale come egli stesso si è vantato in più di un’occasione! Quelle risatine inopportune hanno distrutto  in un lampo un’immagine costruita affannosamente nel corso degli anni con l’ausilio di media compiacenti, di giornalisti prezzolati che non hanno esitato a alterare la realtà pur di accreditare un’immagine del nostro Premier diversa da quella reale. Quelle risatine sono paragonabili a un’onda che, infrangendosi sulla riva, annienta di colpo uno splendido castello di sabbia innalzato a fatica sulla spiaggia.Tutto quello che seguirà è solo diplomazia, semplici toppe!