LA VOCE DI KAYFA

A POZZUOLI LA POLITICA è PEGGIO DI UNA CASA CARIUTA!


Dopo soli sei mesi è caduta la giunta comunale di Pozzuoli presieduta dal sindaco Agostino Magliulo eletto nelle fila del centrodestra alle amministrative della scorsa primavera. Le modalità che ne hanno sancito la “sconfitta” sono le stesse (tanto da sembrare una strategia precostituita a tavolino...) che agli inizi di maggio del 2010 costrinsero alle dimissioni l’allora sindaco Pasquale Giacobbe, anch’egli del centrodestra con non disprezzabili trascorsi nel centrosinistra: un gruppo di consiglieri della maggioranza e dell’opposizione si sono riuniti davanti a un notaio per notificare le proprie dimissioni causando la fine della giunta, condannando all’ennesimo commissariamento il capoluogo flegreo. Anche le motivazioni ufficiali del gesto sono praticamente le stesse di un anno e mezzo fa: un atto d’amore nei confronti della città, amministrata in maniera pessima dall’attuale sindaco! Nessuno discute le ragioni “sentimentali” che hanno indotto i consiglieri - in particolare quelli del suo stesso schieramento a testimonianza dell’incapacità di Magliulo - a dimettersi per far cadere il sindaco. Il punto è che ora, nell’attesa che si vada nuovamente a votare per eleggerne uno nuovo – da sfiduciare poco dopo con l’ausilio dei soliti “traditori”, come direbbe Berlusconi – al comune subentrerà il commissario prefettizio. Nel frattempo le forze politiche cittadine daranno vita al nuovo balletto di alleanze strategiche finalizzate “al bene della città”, studiando le “migliori” strategie da adottarsi in campagna elettorale per far presa sui cittadini con promesse “forti” cui sarà difficile resistere per garantirsene la preferenza nelle urne. E poi? Una volta eletto il nuovo sindaco e formato il nuovo consiglio comunale cosa accadrà? Purtroppo nulla perché a Pozzuoli la politica è peggio di una  casa cariuta (casa caduta)!