LA VOCE DI KAYFA

LA MANOVRA SALVA ITALIA AFFONDA GLI ITALIANI ONESTI!


Più passano i giorni più diminuisce il consenso popolare nei confronti del governo Monti. Motivo, la palese iniquità della manovra varata dal professore per salvare l’Italia dalla bancarotta. Eppure, in più di un occasione, all’indomani della sua investitura a Capo del Governo, Monti aveva ribadito, finanche nel suo discorso alle Camere, il principio di rigore e equità che avrebbe contraddistinto le riforme del suo esecutivo. E invece di equità nessuna traccia concreta. Solo rigore, accanimento tributario sulle solite fasce deboli ossia dipendenti e pensionati! Da giorni gli italiani sono ulteriormente tartassati visto il repentino rincaro delle accise sui carburanti stabilito dal governo per salvaguardare il trasporto urbano. Seguiranno gli aumenti delle "solite" tasse, Iva inclusa che determinerà l’ulteriore rincaro dei prezzi; il ripristino dell’ICI sulla prima casa, ribattezzata IMU, che sarà calcolata su un incremnento del valore catastale dell'immobile del 60% con prevedibili aumenti degli affitti; blocco dell’indicizzazione delle pensioni in rapporto al carovita superiori ai 1000 euro, ma potrebbe spostarsi a quelle di 1400 euro mensili per agevolare almeno in parte chi percepisce poco meno di una miseria; agevolazioni fiscali per le aziende che assumeranno giovani e donne: adeguamento dell’età pensionabile a 66 anni nel 2012 per uomini e donne del settore pubblico per arrivare almeno a 67 anni a partire dal 2021; scomparsa delle pensioni di anzianità sostitute da quelle contributive come avviene negli altri paesi europei; ulteriore aggravio di imposta dell’1,5% sui patrimoni scudati (praticamente una miseria per chi ha frodato il fisco e poi ha deciso usufruire dello scudo fiscale stabilito dal precedente governo che tassava soltanto del 5% i capitali rientrati in italia...In altre paesi europei si arriva fino al 20%!); nessuna vera patrimoniale; obbligo di pagamenti eletronici per spese superio ai 1000 euro, obbligando anche i poveracci a munirsi di un conto corrente bancario e di una carta di credito per effettuare eventuiali pagamenti per importi di un certo peso regalando alle banche nuovi clienti da spolpare non appena sconfineranno!   Insomma, il decreto salva Italia salverà pure la nazione dal default economico/finanziario, ma di certo manda ancora di più a fondo coloro che percepiscono un reddito fisso in quanto sono gli unici che mai potranno evadere le tasse visto che a loro lo Stato i tributi li preleva direttamente dalla busta paga o dalla pensione. Dispiace che la manovra non preveda un adeguamento degli stipendi in modo da consentire alla gente di poter respirare, di arrivare senza tanto affanno alla fine del mese! Senza soldi in tasca, come possono gli italiani spendere per rilanciare la produttività aziendale e l’economia nazionale? In una delle sue ultime uscite pubbliche da privato cittadino, intervistato  su LA SETTE  a Otto e Mezzo da Lilli Gruber, l’allora professor Monti, illustrando la sua ricetta salva Italia, disse che se fosse stato lui il Premier avrebbe varato una  manovra che avrebbe scontentato sia l’elettorato di centrodestra che quello di centrosinistra! Al momento a rimanere scontenti sono tutti quei cittadini che percepiscono uno stipendio o una pensione, indistintamente dalla loro collocazione politica.In questo pubblico scontento, la  manovra può davvero dirsi rigorosa e equa nel senso che colpisce indistintamente chiunque appartenga alle cosiddette fasce deboli!