LA VOCE DI KAYFA

SE BOSSI AVESSE TRUFFATO LO STATO ITALIANO SAREBBE COERENTE CON I PROPRI PRINCIPI POLITICI


Sbaglia chi si indigna apprendendo che Umberto Bossi è accusato di aver truffato lo Stato italiano, utilizzando per fini personali il finanziamento pubblico ai partiti di competenza della  Lega, mentre i suoi figli Renzo/il trota e Riccardo di appropriazione indebita! Se Bossi e i suoi figli avessero davvero commesso i reati contestati loro, il proprio agire sarebbe del tutto coerente con la politica xenofoba e antinazionalista del carroccio finalizzata alla secessione per la costituzione della Padania.Non ci sarebbe nulla da sorprendersi se chi auspicava di pulirsi il culo col tricolore; minacciava la guerra armata contro Roma ladrona; offendeva senza mezzi termini la Costituzione e la figura del Presidente della Repubblica, malgrado fosse investito del ruolo di Ministro, possa essersi indebitamente appropriato dei soldi che versava al proprio partito quello stesso Stato contro il quale inveiva durante i comizi dai palchi di Pontida aizzandovi contro le masse militanti.Viceversa stupisce che un partito nazionalista quale il PDL - nato dalla fusione tra Forza Italia di Berlusconi e AN di Fini – possa allearsi con uno schieramento  politico marcatamente antitaliano qual è  la Lega allo scopo di vincere le elezioni e poi pretendere di governare con il suo ausilio per il bene dell'Italia!Non è come se si volesse mettere il lupo a guardia del gregge?