LA VOCE DI KAYFA

LA STRAGE DI BRINDISI PROBABILE GESTO DI UN FOLLE


 Avrà certamente i suoi validi motivi il Procuratore Antimafia Pietro Grasso quando, riferendosi alla strage di Brindisi in cui ha perso la vita una studentessa di sedici anni e altre sette sono rimaste ferite di cui una gravemente, ammonisce quanti escludono la matrice mafiosa a non scartare alcuna ipotesi visto che le indagini sono appena agli inizi.Nondimeno, man mano che passano le ore gli inquirenti sono sempre più propensi a ritenere che l'attentato all'Istituto Professionale Morvillo/Falcone sia opera di uno squilibrato, una sorta di Breivik all'italiana.Se questa congettura trovasse conferma, le tante supposizione che a caldo si erano susseguite sulla probabile origine della strage – politica, mafiosa o terroristica  – cadrebbero nel vuoto.Anche se, almeno fu così per la strage di Utoya, a fomentare nella mente malata di Breivk la strage che costò la vita a oltre sessenta adolescenti laburisti convenuti sull'isola  per partecipare al raduno organizzato dal partito, fu proprio l'odio che l'uomo, politicamente schierato all'estrema destra, nutriva verso i progressisti rei ai suoi occhi svendere la Norvegia agli stranieri a fargli compiere quel folle gesto. Colpendo i ragazzini “figli” di quel partito a lui itanto inviso, Breivik era evidentemente convinto di estirpare in quel modo le radice della malapianta che avrebbe causato, stando alla sua distorta visione xenofoba, la rovina della Norvegia.Attendiamo con trepidazione gli sviluppi dell'inchiesta di Brindisi, che sembra essere a una svolta decisiva visto che gli inquirenti sarebbero in possesso di filmati e reperti organici tali da consentirgli di individuare il responsabile della strage di sabato, per conoscere le folli motivazioni che hanno spinto il responsabile a compiere un gesto dall'apparenza inspiegabile!Quello che fa più rabbia è che, per quanto assurdi possano essere, anche la follia, come insegna la pschiatria, ha le sue ragioni da ricercarsi nei più remoti recessi dell'animo  umano.E quando tali ragioni verranno alla luce, sempre che verranno, daranno un'amara giustificazione a un gesto ingiustificabile.