Stando a quanto riferisce quest'oggi
Repubblica, i pm di Palermo avrebbero convocato per lunedì scorso Silvio Berlusconi nell'ambito di un'inchiesta per estorsione ai suoi danni perpetrata dal senatore Marcello Dell'Utri ma il cavaliere avrebbe rifiuto di presentarsi invocando il legittimo impedimento in quanto, quello stesso giorno, doveva partecipare a un convegno con degli economisti di fama mondiale.Com'era prevedibile il cavaliere e i suoi uomini,
in primis il segretario del PDL Angelino Alfano, hanno interpretato questa convocazione come l'ennesimo attacco ad orologeria teso della magistratura a Berlusconi politico, evidenziando la tempistica intercorsa tra l'annuncio della sua discesa in campo alle prossime elezioni e la convocazione in procura.Poiché
l'ufficialità dell'ennesima discesa in campo del cavaliere la si è avuta tra il 10 e l'11 luglio, sarebbe interessante sapere quando è partita dalla Procura di Palermo la notifica a comparire. Se la data fosse posteriore all'annuncio della ricandidatura, le supposizioni del cavaliere e dei suoi fidi potrebbero avere un minimo di fondamento.Ma se la convocazione fosse partita e giunta a destinazione prima della candidatura, non si potrebbe escludere che la decisione del cavaliere, che ha praticamente mandato all'aria la stabilizzazione in corso nel PDL con le previste primarie in autunno per ufficializzare la nomina del segretario Alfano a leader del centrodestra e candidato Premier alle elezioni del 2013, sia stata una mossa studiata a tavolino per poi gridare al complotto della magistratura comunista contro di sé.In tal senso interessante sarebbe conoscere le date esatte dell'invio da Palermo e della ricezione a Arcore o a Roma della convocazione per lunedì 16!Solo così l'opinione pubblica potrebbe iniziare a chiarificarsi un tantino le idee su chi potrebbe essere realmente la vittima e chi il carnefice...