LA VOCE DI KAYFA

LA JUVENTUS COME I POLITICI ITALIANI


 La Juventus è indignata perché la disciplinare della FGCI ha respinto il patteggiamento di tre mesi e 200 mila euro di multa concordato tra i legali di Conte e la Procura Federale riguardo il deferimento dell'allenatore bianconero per aver omesso le denunce delle presunte combine tra Novara-Siena e Albinoleffe-Siena all'epoca in cui era alla guida della società toscana.A livello giuridico il patteggiamento avviene quando l'imputato in un processo penale, ammettendo la propria responsabilità, di accordo con la pubblica accusa (Pm), chiede al giudice una riduzione della pena rispetto a quella che meriterebbe.Se a Conte è stato concesso di patteggiare la pena è perché ha ammesso la propria responsabilità per cui non si comprende l'indignazione della Juventus.Solo il fatto di avere sulla propria panchina un allenatore che, per sua stessa ammissione, ha taciuto, essendone a conoscenza, presunti illeciti che vedevano coinvolta la propria squadra dovrebbe indurre la società torinese a valutare se non fosse il caso di prendere a sua volta provvedimenti nei confronti del proprio allenatore per dare un chiaro segnale di moralità all'intero sistema calcio sconvolto dall'ennesimo scandalo del calcio scommesse.Attaccare i giudici federali per aver respinto il patteggiamento - secondo loro la pena concordata sarebbe leggera rispetto al reato commesso da Conte - pone la dirigenza juventina alla stregua di quei tanti politici italiani i quali, quando sono indagati, anziché dimettersi, seguendo l'esempio dei loro colleghi stranieri, per dare un forte segnale di responsabilità al paese e mostrare rispetto verso le istituzioni e lo Stato che rappresentano, si scagliano contro i magistrati e contro la stampa gridando al complotto e al colpo di Stato, senza lesinare offese verbali ai giudici; dichiarando in maniera arrogante di non avere alcuna intenzione di dimettersi perché le accuse loro rivolte sono falsità (Berlusconi e Formigoni docet).Per il bene del calcio, non sarebbe stato meglio se la Juventus avesse omesso ogni commento riguardo la decisione della disciplinare?Tale omissione non sarebbe stata reato bensì buonsenso!