LA VOCE DI KAYFA

ALTRO CHE CRISI SE TUTTI FACESSERO IL LORO DOVERE


 Ormai è chiaro a tutti, la causa dei problemi economici dell'Italia non è soltanto l'insostenibile debito pubblico accumulato negli ultimi 20 anni a causa dell'incapacità amministrativa e dell'ingordigia dei politici che nel corso degli anni si sono alternati alla guida del paese non disdegnando di intrattenere rapporti con la criminalità organizzata per accentuare il proprio potere, politico e economico, scendendovi spesso a patti, (in alcuni casi, secondo i magistrati, fungendo addirittura da referenti politici delle organizzazioni criminali come nel caso dell'onorevole Nicola Cosentino del PDL ritenuto referente dei casalesi e per cui fu chiesto l'arresto, respinto dalla Camera).Altra causa determinante il dissesto economico del paese è l'enorme evasione fiscale che ci pone primi al mondo in questa speciale classifica. Si dice che tale primato derivi dal fatto che in Italia c'è una pressione fiscale tra le più forti a livello planetario, precisamente del 55%, (su 1000 euro guadagnati 550 vanno allo Stato).Per cui, chi può, evade con ogni mezzo per non vedersi dimezzato il patrimonio da uno Stato sanguisuga.In realtà l'evasione fiscale è conseguenza di una palese mancanza nei controlli da parte di chi dovrebbe combatterla, ossia la Guardia di Finanza.I blitz di Natale delle fiamme gialle a Cortina, Firenze, Roma e in altre città italiane in cui, in concomitanza con i controlli, si è registrato un incremento smisurato del volume d'affari rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, testimoniato dall'aumento esponenziale degli scontrini fiscali emessi dagli esercenti durante la presenza dei finanzieri in zona, testimonia non tanto la propensione all'evasione dei negozianti quanto un certo lassismo da parte di chi dovrebbe controllare che ciò non avvenga e invece non lo fa, magari perché addolcito con “regalini” o è ostacolato dall'alto...Le responsabilità dei politici e degli evasori riguardo il tragico dissesto dei conti pubblici italiani è innegabile ma la Guardia di Finanza non è esente da colpe: se tutti facessero seriamente il proprio lavoro senza guardare in faccia a nessuno, forse le cose in questo paese andrebbero meglio!