Dopo aver ascoltato le dichiarazioni crocieristiche di
Berlusconi su Renzi, se fossi i dirigenti del PD mi preoccuperei seriamente di organizzare le primarie in maniera tale che solo gli iscritti al partito possano votare la propria preferenza.Lasciare che chiunque possa accedere ai seggi, presentare il documento di riconoscimento, pagare 1 euro o quel che sarà, e scegliere chi tra i candidati debba essere il leader del centrosinistra per le prossime politiche potrebbe risolversi in un suicidio politico senza precedenti.
Le parole di apprezzamento di Berlusoni verso il sindaco di Firenze che, a suo dire, avrebbe le stesse idee del centrodestra, potrebbero spingere più di un elettore del PDL a recarsi in uno dei seggi delle primarie del PD e votare per Renzi, mettendo con le spalle al muro la vecchia nomenclatura del PD capeggiata da Bersani, D'Alema, Veltroni e c.In pratica, mentre la nave andava, intervistato da Sallusti, implicitamente, ma nemmeno tanto implicitamente, il cavaliere ha invitato il proprio elettorato a sostenere Renzi.E non basta certo l'ironica risposta del sindaco fiorentino – il primo che rottamerei è Berlusconi – per tranquillizzare i vertici del centrosinistra.Come già ho sostenuto in un
precedente post, la sensazione che si ha ascoltando Renzi e Berlusconi, è che il vero delfino del cavaliere sia il sindaco di Firenze, altro che Angelino Alfano.Le dichiarazioni di ieri del cavaliere, rafforzano questa convinzione apparentemente assurda!