LA VOCE DI KAYFA

LO SCANDALO ALLA REGIONE LAZIO SEGNERà LA FINE DELL'IMPERO DEL BUNGA BUNGA?


 Mi sa che questa volta sarà difficile per il cavaliere e i suoi balivi gridare al complotto delle toghe rosse, ovvero attribuire alla magistratura le responsabilità dello scandalo alla Regione Lazio che sta travolgendo il centrodestra.Stando alle cronache, interrogato ieri per oltre sei ore dai pm, l'ex capogruppo del PDL alla regione Franco Fiorito accusato di peculato, avrebbe esposto ai magistrati la sua versione dei fatti con l'avallo di ricevute e documenti per dimostrare che tutti quei soldi di cui lo si accusa di essersi illecitamente appropriato in realtà servivano a foraggiare un sistema che consentiva a vari consiglieri del centro destra di usufruirne allegramente per le proprie spese personali. E che dire dei festini in costumi antica Roma, con invitati mascherati da maiali, a cui partecipava anche il governatore Renata Polverini? Festini che ricordano, nemmeno troppo vagamente, quelli dell'antica Roma quando la decadenza dei costumi segnò la fine dell'Impero...Bene, quei festini in maschera e quell'allegra gestione dei fondi pubblici per usi personali, indici di una sfacciataggine senza pudore di un certo ceto politico, potrebbero a loro volta segnare sia la fine del governo della Regione Lazio da parte del centrodestra, sia la fine definitiva del berlusconismo a livello nazionale!Non a caso Berlusconi ha bloccato la decisione della Polverini di dimettersi.Se il governatore si dimettesse, causando la caduta dell'intera giunta regionale del Lazio, non solo dovrebbero seguirla a ruota quello della Lombardia Formigoni, a sua volta accusato di corruzione, e la giunta regionale della Lombardia che non brilla certo per morigeratezza visti i tanti consiglieri, di destra e di sinistra, finiti sotto inchiesta; le dimissioni della Polverini rischierebbero di avere conseguenze drammatiche a livello nazionale per il centrodestra in quanto, per rinnovare il consiglio regionale, si dovrebbe votare agli inizi dell'anno, a pochi mesi dalle politiche di primavera.Dando per scontata una cocente mazzata del centrodestra alla tornata elettorale regionale a causa dello scandalo in corso alla Regione, tale debacle, per Berlusocni e i suoi, avrebbe sicuramente ripercussioni negative sul voto nazionale, più di quanto già non dicano i sondaggi, mandando a fondo l'armata berlusconiana.Segnando la fine di un altro impero, quello del bunga bunga.