LA VOCE DI KAYFA

ITALIANI ATTACCHIAMOCI AL GAS


 È proprio vero che certe notizie diffuse con clamore assordante hanno tutto il sapore di una presa per i fondelli a danno dei consumatori. Ad esempio quella apparsa stamane sulle prime pagine dei quotidiani e dei loro siti online riguardante un ipotetico prossimo taglio del 7% sulle tariffe del gas a partire da aprile del nuovo anno. In un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, in cui i cittadini sono costretti a ridurre all'osso le spese per via del drastico calo d'acquisto degli stipendi e delle pensioni dovuto ai tagli alla spesa pubblica e all'aumento delle tasse imposti dal governo Monti nel disperato tentativo di risanare le casse del paese dilapidate per oltre un trentennio dalla mala politica, la notizia di una probabile riduzione delle tariffe del gas lascia del tutto indifferenti se non addirittura fa arrabbiare. Soprattutto se consideriamo che, all'indomani delle elezioni, quando il nuovo governo si insedierà a Palazzo Chigi, per continuare a tenere a posto i conti pubblici sulla scia dell'operato di Monti, chissà quali e quante altre manovre varerà che incideranno ulteriormente in negativo sulle tasche degli italiani al punto da rendere una farsa la riduzione delle tariffe del gas, premesso ci saranno davvero. La sensazione è che, alla fine, tutto si risolverà dall'ennesima illusione in umiliazione verso un popolo che di illusioni rivelatesi poi umiliazioni ne ha subite e ne sta subendo troppe grazie all'incapacità, all'ingordigia e all'opportunismo dei suoi politicanti. Quegli stessi, per intenderci, che si ripresenteranno con la faccia rifatta alle elezioni di marzo con l'assurda pretesa di voler salvare il paese da quel crack che loro stessi hanno prodotto!