LA VOCE DI KAYFA

PE' 'E STRADE 'E NAPULE SE MORE MA IL SINDACO PENSA A INGROIA


 Sarà pur vero che il fermo forzato di ieri degli autobus dell'ANM, l'azienda di trasporti pubblici napoletana, per mancanza di gasolio, che ha lasciato appiedati migliaia di cittadini, non dipende dall'amministrazione comunale del Sindaco De Magistris.Ma le centinaia di buche disseminate lunghe le vie urbane rendendo pericoloso transitare finanche a piedi, quelle sì sono di competenza del Comune il quale, si presume, debba intervenire con tempestività per garantire la sicurezza dei napoletani.E invece, malgrado le tante denunce pubbliche e private agli uffici di competenza, nessuno sembra preoccuparsene.Ogni giorno sull'asfalto partenopeo, non importa se di qualche via della Napoli bene o popolare a testimonianza che il degrado urbanistico ha natura democratica, si aprono buche e voragini che rendono sempre più problematico il transito di veicoli e pedoni.A volte capita che qualche anima pietosa prenda un bidone della differenziata, o qualche altro oggetto voluminoso, e otturi il buco per evitare che qualcuno vi finisca dentro facendosi male. Oppure che i vigili stazionino con la propria auto sul tratto di strada dissestato in attesa che giungano gli addetti alla manutenzione.E invece nulla!In barba ai tanti eventi di richiamo internazionale messi a punto dal Comune - ad esempio le regate dell'America's Cup - o le tante ztl aperte nel centro che, se da un lato hanno restituito ai napoletani il piacere di camminare a piedi in diverse vie sempre occluse dalle auto, hanno praticamente messo al tappetto il commercio costringendo molti esercizi a chiudere, la disastrata situazione della pavimentazione stradale, di assoluta competenza del Comune, è lo specchio di un degrado istituzionale che, per quanto ci si imbelletti eccessivamente il “viso” offrendo alla cittadinanza avvenimenti eclatanti col supporto economico di enti privati o della comunità europea, nella gestione basilare della cosa pubblica mostra totale inefficienza.Giustificarsi, come sta facendo De Magistris, dichiarando di aver ereditato dalle precedenti giunte Bassolino/Iervolino, entrambe di centrosinistra presiedute dal PD, una situazione economica disastrata, appare più una mossa politica in vista delle elezioni che non una seria e convincente scusa.Politicamente De Magistris sostiene Rivoluzione Civile di Ingroia, in lotta aperta col PD di Bersani.Cca nisciun' è fess', direbbe il saggio Totò!