Non si può escludere che, seppure in forma strettamente privata, al Vaticano non siano arrivate le proteste del PDL perché Papa Benedetto XVI ha annunciato le proprie dimissioni in campagna elettorale, dirottando l'attenzione dei media e degli elettori dalla farsesche vicende della politica italiana a quelle drammatiche d'oltre Tevere.È certo che la, presunta, rimonta di Berlusconi su Bersani - strutturata essenzialmente sulla martellante presenza televisiva dell'ex Premier - già minata dalla kermesse canora di Sanremo, che a detta del cavaliere doveva essere spostato a dopo il voto per non entrare in conflitto con la campagna elettorale, con le dimissioni del Papa rischia davvero d'essere vanificata; anche perché, in alcuni servizi giornalistici su Papa Ratzinger, com'è successo lunedì sera a Piazza Pulita, si mette in risalto quanto fosse invisa la figura di Berlusconi al Vaticano dopo gli scandali sessuali che lo hanno visto protagonista.Per ovviare all'effetto distraente di Sanremo dalla campagna elettorale, qualcuno non aveva escluso la presenza del cavaliere sul palco del festival, magari contemplandone un esibizione canora.Chissà se per ovviare all'effetto deconcentrante che le dimissioni del Papa produrranno sull'elettorato, è previsto che il cavaliere tenga un sermone sul sagrato di San Pietro!?