LA VOCE DI KAYFA

IN ITALIA I SIT-IN DELLA VERGOGNA


 Che l'Italia fosse un paese allo sbando è cosa nota a tutti. Ad alimentare questa triste certezza si aggiunge la figuraccia mondiale per come il governo dei tecnici ha gestito malamente la vicenda dei due marò prigionieri in India, al cui cospetto quelle di Berlusconi Premier sembrano bazzecole. E i sit-in della vergogna: quello dei parlamentari del PDL davanti al tribunale di Milano per protestare contro la presunta persecuzione giudiziaria da parte della magistratura verso il loro leader Silvio Berlsuconi; l'altro di un gruppo di poliziotti del sindacato Coisp davanti al comune di Ferrara dove lavora la mamma di Federico Adrovandi ucciso dalle percosse di quattro poliziotti nel 2005, per protestare contro la condanna a sei mesi di carcere dei loro colleghi rei del criminale gesto con l'accusa d'omicidio colposo. Quando dei parlamentari - persone deputate a emanare le leggi che regolamentano lo Stato in quanto investiti del potere legislativo - si schierano platealmente contro la magistratura, chea sua volta rappresenta il potere giudiziario dovendo applicare e far rispettare le leggi emanate dal Parlamento - alimentando uno scontro tra poteri dello Stato senza precedenti; quando chi dovrebbe tutelare i cittadini dalla criminalità, offende una madre schierandosi a favore degli assassini di suo figlio, può un paese dove accadono simili eventi definirsi Stato di Diritto?