LA VOCE DI KAYFA

M5S GLI ELETTORI PRETENDONO CHIAREZZA!


 Per il bene di quanti hanno votato M5S, e del partito stesso se non si vuole rischiare una clamorosa debacle alle prossime elezioni, sarebbe il caso che qualcuno dei responsabili del movimento chiarisse subito se Vito Crimi, capogruppo al Senato del M5S, ha parlato a titolo personale affermando “Forse poteva essere intrapresa una strada mai percorsa prima, e cioè di affidare il governo a Bersani che con i suoi ministri poteva presentarsi al Parlamento e qualora non avesse ricevuto la fiducia poteva continuare, alla stregua dell’attuale governo Monti, senza la fiducia ma solo per gli affari ordinari. Almeno sarebbe stato rappresentativo di una maggioranza relativa e non di una strettissima minoranza come il governo Monti in regime di prorogatio”. Oppure l'ha fatto in veste ufficiale di rappresentante del movimento in quanto la dichiarazione del senatore grillino, subito contraddetta via blog da Grillo, si potrebbe, e sottolineo il condizionale potrebbe, interpretare come l'amaro sfogo di chi, preso atto che mai Napolitano avrebbe affidato a un candidato del M5S l'incarico di formare il governo, preferisse sostenere la candidatura di Bersani - evitando al paese l'ennesimo guazzabuglio all'italiana con i dieci saggi scelti dal Presidente della Repubblica per studiare formule rapide atte a modificare alcuni aspetti legislativi tra cui una nuova legge elettorale per disfarci del Porcellum causa dell'attuale ingovernabilità del paese – anziché mantenere in carica il governo dei tecnici che tanti mali ha arrecato agli italiani. Credo sia dovere di Crimi spiegare a che titolo ha rilasciato la dichiarazione perché la sensazione che si ha è che, così come avvenne per il sostegno alla nomina di Grasso a Presidente del senato che spaccò il fronte dei senatori grillini, anche in questo caso tra i parlamentari del M5S non vi sia unanime condivisione alla politica oltranzista imposta da Grillo. Gli elettori del M5S pretendono chiarezza, grazie!