LA VOCE DI KAYFA

A MONTESILVANO VIGE LA DEMOCRAZIA, A POZZUOLI IL BIGOTTISMO


 Sa bene cosa significano senso civico e democrazia Attilio Di Mattia sindaco di Montesilvano in Abruzzo. Per garantire privacy e sicurezza alle coppiette che si appartano in auto per regalarsi qualche istante di piacere, e tutelare dal dilagare della prostituzione e da oscenità pubbliche i suoi cittadini, il giovane sindaco del comune abruzzese ha avuto l'idea di realizzare in alcune aree attrezzate del territorio comunale dei LOVELY PARK, letteralmente parcheggi dell'amore. Com'era prevedibile la proposta ha suscitato reazioni contrastanti tra gli abitanti tanto che il sindaco ha subito chiarito che prima di andare avanti col progetto vuole indire un referendum per verificare se la maggioranza dei residenti condivide la sua idea. La vicenda in corso a Montesilvano riporta alla memoria quella verificatasi alcuni mese fa a Pozzuoli dove una coppia di giovani imprenditori realizzò su un terreno nei pressi della Solfatara LA PARADA DELL'AMOR, un vero e proprio parcheggio per coppiette con box delimitati da tende in plastica a garanzia della privacy. Malgrado l'iniziativa raccolse molti consensi tra i cittadini che vi individuarono la condizione affinché si liberasse finalmente dalle auto in sosta amorosa il Lago di Lucrino – nei week end quel tratto di strada diventa un vero e proprio luogo di degrado con auto parcheggiate su ambo i lati della via con i vetri tappezzati di giornali o in alcuni casi in maniera approssimativa offrendo agli sguardi sfuggenti degli automobilisti e dei loro viaggiatori immagini poco edificanti - garantendo alle coppiette la necessaria privacy e sicurezza, il Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia intervenne per ben due volte perché la struttura chiudesse avendo, a suo dire, i giovani imprenditori presentato una documentazione non regolare in cui si dichiarava un utilizzo diverso dell'area su cui sorgeva LA PARADA DELL'AMOR. In pratica dei cavilli burocratici impedirono che Pozzuoli avesse il suo parcheggio dell'amore, con grande gioia del vescovo  del capoluogo flegreo Gennaro Pascarella che vedeva nella struttura un elemento di decadenza morale e civile. Ora che il Sindaco di Montesilvano indirà un referendum per verificare se la maggioranza dei cittadini sostiene la sua proposta, non ci si può non chiedere perché all'epoca non abbia fatto altrettanto il sindaco Figliolia. Il dubbio è che, temendo che la maggioranza dei puteolani si fosse schierata per l'apertura del parco dell'amore, vanificando gli anatemi del vescovo, il sindaco abbia preferito applicare scrupolosamente la legge e chiudere la struttura evitando di doversi “inimicare“ la curia e i cittadini ai quali può dire di aver chiuso il parcheggio perché non era a norma di legge salvando capra  e cavoli. E intanto il Lago di Lucrino e altre strade del comune flegreo rimangono squallide aree di parcheggio per coppiette e presidio delle prostitute. Pur essendo il leader dei democratici flegrei, si ha l'impressione che al sindaco Figliolia non importa affatto il parere dei cittadini!