LA VOCE DI KAYFA

L'IRA DI NAPOLITANO SI ABBATTE SUL PDL, TROPPO TARDI?


  Prevedendo che il 4 ottobre quasi certamente la giunta del Senato voterà a favore della decadenza di Berlusconi da senatore, i deputati del PDL, seppure più di uno riluttante, hanno presentato le proprie dimissioni dal Parlamento che ratificheranno un istante dopo la caduta di Berlusconi in segno di solidarietà verso il loro leader. Un gesto non gradito dal Colle al punto che Napolitano ha espresso in una nota il suo dissenso, smentendo senza se e senza chi tra i rappresentanti del centrodestra ha apertamente paragonato a un golpe la condanna in cassazione di Berlusconi; specificando che né il Capo dello Stato, né il Presidente del Consiglio hanno facoltà di intervenire su una sentenza e che le sentenza vanno eseguite. Possibile che il Presidente della Repubblica confidasse nel buon senso di un partito i cui deputati a suo tempo non si premurarono di offendere il Parlamento votando compatti alla Camera la tesi secondo cui Berlusconi pensava davvero che Ruby rubacuori fosse la nipote di Mubarak? S'era forse dimenticato Napolitano che quegli stessi deputati non si fecero scrupoli di organizzare alcuni mesi fa un sitin davanti il Tribunale di Milano inveendo contro i giudici che dovevano giudicare Berlusconi in primo grado nel processo Ruby? Poiché in più occasioni il Presidente della Repubblica ha dimostrato di possedere ottima lucidità mentale, nonostante la veneranda età, c'è da presumere che i “vuoti” di memoria di cui sopra fossero semplicemente frutto di una strategia finalizzata a non stizzire ulteriormente gli animi del cavaliere e dei suoi nella speranza che il “buonsenso” prevalesse sulle mere ragioni personali e che il PDL non aprisse una crisi di governo gettando il paese nel caos più assoluto, ponendolo alla mercé dei mercati! Alla fine anche Napolitano s'è dovuto arrendere all'evidenza: per il PDL vale più la salvezza di Berlusconi che quella del Paese, dopo aver contribuito attivamente ad affossarlo avendolo governato complessivamente per oltre dieci anni dal 1994 al 2011!