LA VOCE DI KAYFA

I FORCONI FANNO SCRICCHIOLARE IL PALAZZO


  Grazie alla protesta dei forconi, forse, la politica ha finalmente compreso che la gente è talmente disperata che è pronta a fare irruzione nel palazzo pur di affermare le proprie ragioni. Le proteste di questi giorni, culminate con gli scontri di ieri a Roma tra studenti e forze dell'ordine, devono aver fatto scricchiolare sensibilmente gli scranni parlamentari; aperto enormi crepe nei muri del potere, facendo scoprire a una delle classi politiche più inette che l'Italia abbia mai avuto quanto labile sia il confine tra il palazzo e la piazza. Questo grazie anche ai celerini che a Torino si sono tolti i caschi non per formalità ma per solidarizzare con i protestanti. La gente si sente presa in giro da una classe politica che annuncia enfaticamente sgravi fiscali e poi aumenta ulteriormente la pressione fiscale; che da oltre sette anni dice di voler cambiare la legge elettorale perché incostituzionale, continuando a non fare nulla di concreto per cambiarla davvero; che non perde l'occasione per cercare di salvaguardare il culo a quei politici che da tempo dovrebbero stare in galera, presentando una proposta di legge che impedirebbe l'arresto di chi ha più di 75 anni! I cittadini sono esasperati di essere governati da una politica che si riempie la bocca di belle parole ma pecca con i fatti.