LA VOCE DI KAYFA

IL M5S È FIGLIO DELLA MANCANZA DI PREVENZIONE DELLA POLITICA


 Non essendo avvezzi a qualunque forma di prevenzione - come purtroppo testimoniano le alluvvioni di questi giorni a Roma, nel modenese, a Sarno e in altre zone del paese che già in un recente passato erano state oggetto di simili eventi drammatici senza che nessuno intervenisse successivamente in maniera fattiva per la messa in sesto del territorio affinché fatti del genere non avvenissero mai più – i nostri politci di professione, quelli che per intenderci stanno in Parlamento da oltre un ventennio - pertanto sono loro gli unici veri responsabili del dramma economico che l'Italia sta vivendo – anziché domandarsi quali sono le cause che alle ultime elezioni hanno indotto quasi dieci milioni di italiani a votare M5S e perché - malgrado gli ultimi caotici eventi cha hanno visto protagonisti in Parlamento i grillini scagliarsi contro il Presidente della Camera Laura Boldrini rea di aver utlizzato impropriamente la “ghigliottina” per impedere alle opposizioni di fare ostruzionismo ad oltranza in modo da fare decadere il decreto Imu/BankItalia che regala 7,5 milardi di soldi pubblici alle banche - da diversi sondaggi di SKY TG 24 mirati a pesare le opinioni degli “italiani” sulle strategie adottate dal M5S e da Grillo tutti sarebbero a favore del M5S, si agitano come dannati quasi che in Parlamento nei banchi occupati dal M5S sedesse il diavolo. Questo ovviamente non significa affatto che una buona fetta di italiani sono eversivi o ponteziali stupratori. Tutti sappiamo che i sondaggi prendono in esame un ristretto campione di persone e in base alle loro risposte si desumerebbe quale fosse la tendenza in percentuale dell'opinione pubblica. Poiché lo stesso Grillo ha sempre criticato i sondaggi, in particolare quelli di Pagnoncelli a Ballarò perché, oltre a essere contrari al M5S, non informavano adeguatamente i telespettatori del campione di persone realmente interpellate e di quante avevano risposto alle domande, anche nel caso dei sondaggi pro M5S dei SKY bisogna prendere i numeri con le pinze anziché enfatizzarli solo perché conviene. Tuttavia, al di là della relatività dei numeri, nessuno può contestare che, malgrado l'attaco trasversale ai grillini da parte delle forze politiche per le loro vibranti proteste in Parlamento - cui hanno fatto seguito episodi poco edificanti di cui si sono resi protagonisti alcuni membri del M5S, tipo le offese alle deputate del PD definite “pompinare” da un esponente del movimento o gli autolesionistici post di Grillo irridenti alla Boldrini, i nostri politici che tanto si aggrappano ai sondaggi quando sono loro favorevoli, dovrebbero chiedersi perché, malgrado il caos di questi giorni - una buona fetta di italiani continuerebbe a mostrarsi favorevole venrso le proteste messe in atto dal M5S e dal suo leader. Che in Italia da tempo montasse un'esteso sentimento di antipolitica, non lo scopriamo certo oggi. Quei quasi nove milioni di voti presi dal M5S alle ultime poltiche sono l'esempio di quanto gli italiani si sono stufati dei vecchi partiti e dei vecchi politici. Se negli ultimi vent'anni anziché pensare ai propri interessi, la politica si fosse davvero preoccupata dei problemi del paese e degli italiani, un'ampia fascia di elettori non avrebbero mai dato il proprio consenso a Grillo. Per otto anni si è discusso di cambiare la legge elettorale perché rappresentava aspetti incostituzionali, ad esempio le liste bolccate che impedivano agli elettori di scegliere i propri rappresentanti. Ma poi per farlo si è dovuto aspettare l'intervento della Corte Costituzionale che l'ha invalidata e agire velocemente senza ripristinare le liste aperte come invece per otto anni tutti invocavano, soprattutto il PD. Se anziché pensare a se stessi i nostri politici avessero dato ascolto agli umori della piazza e avessero cercato di fare davvero gli interessi del popolo, compito prioritario della politica, il M5S non sarebbe mai nato e Grillo avrebbe continuato a fare il comico! Se si è arrivati al punto che un comico ha dovuto fondare un partito per dare voce al malessere della povera gente, la colpa di chi è se non della politca che tutto ha fatto fuorché curarsi degli interessi del paese? Di campanelli d'allerme ne erano suonati tanti. Purtroppo per lei, la politica ha sempre fatto orecchie da marcante, (ricordate Napolitano che non “sentì” il boom dei grillini?...) Troppo facile schermarsi dietro parole come “fascisti” e “eversivi”. Il M5S l'ha votato una grossa fetta di italiani evidentemente stanca d'essere presa per i fondelli da una politica del tutto inadeguata. Prevenire è meglio che curare. Se i nostri politici lo avessero fatto seriamente, operando per il bene comune, ora non saremmo alle “barricate” in Parlamento!