LA VOCE DI KAYFA

AL POPOLO NON BASTA UN MALOX PER DIGERIRE CERTE DELUSIONI


 A distanza di 48 ore dal voto europeo che ha sancito la stravittoria di Renzi e del PD sul M5S di Beppe Grillo con uno scarto di oltre venti punti, - 41% PD, 21% M5S – ,smaltita la sbornia emozionale per una “sconfitta” inattesa, soprattutto nelle proporzioni in cui è maturata, a freddo la valutazione più ragionevole che mi sovviene è che gli elettori hanno punito Grillo per la sua “inefficacia” politica dimostrata a livello nazionale, malgrado gli oltre 8 milioni di voti raccolti alle politiche di un anno e mezzo fa. Grillo ha sempre denunciato che le oltre 300 mila firme raccolte all'epoca del primo V-DAY “PER UN PARLAMENTO PULITO” marciscono negli scantinati del Palazzo a testimonianza della totale mancanza di considerazione che la politica ha della volontà popolare. Rifiutandosi di collaborare prima con Bersani e poi con Renzi, i quali si erano dimostrati disponibili al dialogo con il M5S, non si può escludere che molti elettori del M5S si siano sentiti delusi - in molti ,votando M5S, speravano di poter liberare finalmente il paese dall'egida politica di Berlusconi - e alle europee hanno preferito dirottare il proprio voto su un'altra lista oppure non votare affatto per non bruciare nuovamente il voto?! Se io ti voto perché voglio cambiare il sistema e tu, pur avendone apparentemente la possibilità, ti irrigidisci su posizioni intransigenti, contravvenendo dunque al mio mandato, perché poi dovrei nuovamente ridarti la mia fiducia? Non si può escludere che gli oltre tre milioni di elettori che hanno deciso di non votare ancora per il M5S abbiano ragionato così! Beppe e i suoi ripensassero a quelle oltre 300 mila firme che raccolsero e che da tempo denunciano “marcire” negli scantinati del palazzo; le paragonassero agli 8 milioni e passa di voti che ottennero un anno e mezzo fa: con la loro inflessibilità a non volersi schierare né di qua né di là per non sporcarsi le mani, a loro volta non si sono comportati come coloro che continuano a fregarsene di quelle tante “firme” che a suo tempo raccolsero per ridare dignità alla politica italiana? Al popolo non basta certo un malox per digerire certe delusioni, alla prima occasione ti punisce!