LA VOCE DI KAYFA

POZZUOLI, LE NAVI DA CROCIERA NON SIANO UN'OCCASIONE PER POCHI!


 È improbabile che un giorno sapremmo di cosa effettivamente discussero il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia e la cancelliera tedesca Angela Merkel quando a fine aprile di quest'anno il capo del governo tedesco, prima di imbarcarsi da Pozzuoli per Ischia per un periodo di vacanza e al suo rientro dall'isola, si fermò nel capoluogo flegreo per visitare il Rione Terra e successivamente per gustare alcune specialità tipiche in un ristorante del porto sempre accompagnata dal primo cittadino puteolano impegnato a fare gli onori di casa. Tuttavia l'approdo a Pozzuoli il prossimo 16 settembre della nave da crociera tedesca Deutschland che inaugurerà l'apertura del porto flegreo allo sbarco delle grandi navi passeggeri lascerebbe intuire che la cancelliera sia rimasta talmente folgorata dalle bellezze puteolane da non escludere che, dopo essersi complimentata con Figliolia, non possa non essersi impegnata con il primo cittadino flegreo di sponsorizzare nel proprio paese le bellezze puteolane e flegree affinché le compagnie turistiche di navigazione tedesche inserissero nei propri itinerari per il mediterraneo anche Pozzuoli. Malgrado tutto ciò rappresenti una grossa occasione di rilancio turistico a livello planetario per Pozzuoli e i Campi Flegrei, quindi un'opportunità economica senza precedenti per l'intera area flegrea, molti sono i puteolani che a riguardo nutrono scetticismo convinti come sono che, alla fine, a trarne benefici saranno sempre i “soliti” noti in termini di bar, ristoranti, caffetterie e quant'altro dando a intendere l'esistenza a Pozzuoli di una lobby politico/affaristica da cui sarebbe impossibile prescindere. Personalmente, non avendo alcuna conoscenza in merito, non azzardo previsioni. Mi limito a osservare che questa operazione di sbarchi rappresenta prima di tutto un esame di maturità per le amministrazioni flegree, quella puteolana in testa. Gestire l'aumento di turisti in una città difficile come Pozzuoli, dove per un parcheggio durante il fine settimana è facile scoppi la rissa, spesso coinvolgendo le forze dell'ordine, non sarà impresa da poco. Soprattutto in considerazione del fatto che bisognerà tutelare l'incolumità dei turisti dal momento in cui sbarcheranno a terra fino a quando risaliranno a bordo. Ciò comporterà l'aumento delle forze dell'ordine sul territorio per evitare che anche a Pozzuoli i croceristi diventino preda ambita di rapinatori e truffatori, obbligando quindi le compagnie armatrici a cancellare dalla lista lo scalo flegreo o di segnalare a caratteri cubitali sulle guide turistiche di non scendere a terra o, se si decidesse di farlo, di non indossare gioielli, orologi di valori né portare molti soldi addosso come purtroppo ormai accade quando si tratta di attraccare a Napoli. Inoltre non dimentichino gli amministratori che i turisti sono molto ben informati sui monumenti e sugli scavi che sorgono a Pozzuoli e nell'intera ara flegrea. A quale puteolano non è capitato almeno una volta di essere fermato per strada da un turista o da un gruppo di turisti che gli chiedevano informazioni su come fare per poter visitare gli scavi del Rione Terra o l'anfiteatro Flavio e dover rispondere che purtroppo erano chiusi al pubblico? Senza contare dei tanti altri siti archeologici presenti sul territorio di cui nessuno si preoccupa lasciando che “muoiano” come è il caso degli scavi della necropoli sottostante il ponte Copin, completamente sommersi dalla vegetazione nemmeno fossero nella foresta amazzonica; o quelli scoperti alcuni anni fa nelle viscere del Rione Terra, aperti al pubblico per un breve periodo e poi chiusi per mancanza di fondi per la gestione. C'è da giurare che i turisti che sbarcheranno a Pozzuoli, oltre a voler gustare le prelibatezze gastronomiche, vorranno visitare le bellezze archeologiche disseminate sul territorio. Pensano gli amministratori locali che basti offrire ai loro sguardi la mirabile visione del Duomo restaurato per soddisfarli? Con tutto il rispetto il Duomo non è che la punta di un “iceberg” dalle dimensioni immani che se fosse adeguatamente sfruttato sarebbe una miniera d'oro per la cittadinanza per generazioni intere. Poche altre città al mondo possono vantare un patrimonio archeologico come quello di Pozzuoli. Sarebbe ora che esso venisse adeguatamente rivalutato. I croceristi stanno per arrivare, facciamo che ritornino!