LA VOCE DI KAYFA

L'ANONIMATO DEI GRILLINI SPALATORI A GENOVA


Mentre Grillo si sorbiva pubblicamente gli improperi degli angeli del fango e dei cittadini che lo ammonivano a spalare anziché fare passerella tra le macerie dell'alluvione di Genova, nell'anonimato più assoluto molti parlamentari del M5S armati di pala davano una mano per riportare alla normalità le vie del capoluogo ligure.Abituati ai politici di carriera sempre pronti a cavalcare l'onda dell'entusiasmo o dell'emozione per farsi propaganda politica sfruttando il momento - sia di felicità che di tristezza di una comunità - evidentemente nessuno dei critici di Grillo immaginava che davvero i parlamentari pentastellati fossero confusi tra le gente a spalare il fango dalle vie di Genova senza appuntarsi sul petto o altrove il benché minimo simbolo che li identificasse politicamente al fine di subliminale propaganda eletorale.Basterebbe solo questo per far capire quale abissale confine separa i grillini dal resto dei parlamentari.È vero, Grillo a Genova è stato criticato ma almeno ha avuto il coraggio di andarci. Renzi, Berlusconi, Alfano, Salvini e i loro parlamentari, che io sappia, si sono ben guardati dal recarvisi; forse temendo d'essere insultati dalla gente perché, essendo al governo o avendo governato per anni, nel loro intimo sanno di essere i veri responsabili dell'ennesima alluvione genovese. Così come di quella di Parma e di tante in altre città e paesi vittime del dissesto idrogeologico “figlio” di una burocrazia farraginosa a sua volta “figlia” di una politica opportunista e complice, sempre pronta a condonare chi costruisce abusivamente in luoghi dove mai si dovrebbe per non alterare gli equilibri naturali onde evitare tragedie come quelle che si sono ripetute a Genova, si stanno ripetendo a Parma e si ripeteranno in chissà quali altri posti, essendo il condono un valido strumento di voto di scambio!È giusto che i genovesi e i volontari habbiano inveito contro Grillo. Ma nello stesso tempo bisogna riconoscere il merito dei parlamentari del M5S che nell'assoluto anonimato, calzati stivali e tute, si sono armati di pale per spalare. Altro che presentarsi su di un palco o in televisione in maniche di camicia, come sempre più spesso fanno Renzi e altri politici italiani, per dare la parvenza alla gente di stare lavorando per lei!Chissà che per non essere da meno dei grillini, al prossimo disastro, anche i parlamentari degli altri schieramenti politici non levino le terga dalla poltrana e vadano a aiutare la gente disperata. Il punto è che, se lo facessero, sarebbe difficile pensare che lo facciano nel più assoluto anonimato! Ma se ciò avvenisse, seppure qualcuno ne approfittasse per farsi propaganda, comunque un evento simile sarebbe di una tale importanza sociale da meritare l'attenzione e il plauso dell'opinione pubblica. E il merito ancora una volta andrebbe attribuito a Grillo e ai suoi per aver imposto alla funzione del politico uno stile molto più confacente al proprio ruolo che, per l'appunto, dovrebbe essere di servitore e non di sfruttatore del cittadino!