LA VOCE DI KAYFA

BERLUSCONI ASSOLTO MA LA DIFESA...


Piaccia oppure no, ieri sera, poco prima della mezzanotte, la cassazione s'è pronunciata e ha assolto in via definitiva Silvio Berlusconi dall'accusa di prostituzione minorile e concussione nel processo Ruby, confermando quanto emesso dalla sentenza di appello che aveva ribaltato il primo grado di giudizio in cui l'ex premier era stato condannato a complessivi sette anni di reclusione.Una sentenza quella di ieri che, seppure cancella per Berlusconi l'onta di poter essere pubblicamente additato come un uomo che amava andare con le minorenni, di fatto conferma, contrariamente a quanto sostenevano sia lui che e i suoi legali Ghedini e Longo, che a Arcore non avvenissero “cene eleganti” bensì vere e proprie orge con prostitute. A affermarlo implicitamente è stato lo stesso legale difensivo dell'ex premier Franco Coppi, affiancato a Ghedini e Longo, il quale durante l'arringa difensiva ha testualmente affermato: “La sentenza della Corte d'Appello ammette che ad Arcore avvenivano fatti di prostituzione con compensi, cosa che non non contestiamo nemmeno noi difensori, ma manca, in fatto, la prova che Berlusconi prima del 27 maggio sapesse che Ruby era minorenne”.Di fatto, grazie all'avvocato Coppi, ora gli italiani hanno quanto meno la certezza di essere stati governati per anni da un puttaniere.Se poi qualcuno azzardasse che Berlusconi non sapeva che tutte quelle belle ragazze compiacenti presenti alle sue feste fossero prostitute ma “solo” giovani fans affascinate dalla sua persona, non certo dal suo potere e, soprattutto, dal suo denaro, allora ciò porrebbe il serio dubbio che l'Italia non solo sarebbe stata per anni governata da un puttaniere ma anche da un credulone. Diversamente con quale altro termine definire chi credette alle parole di una giovane marocchina la quale gli confessò di essere la nipote di Mubarak e intercedette per lei con la questura di Milano afinché la rilasciasse e la affidasse a un apersona di sua fiducia, Nicole Minetti imputata di induzione alla prostituzione nel processo Ruby terl, quando fu fermata con l'accusa di furto per evitare un incidente diplomatico con l'Egitto all'epoca guidato da Mubarak?Essere governati da un puttaniere ci può anche stare, seppure l'art. 54 della Costituzione impone a chi ricopre cariche pubbliche un atteggiamento eticamente consono alle proprie funzione. Da un ingenuo è quantomeno pericoloso in quanto il soggetto in questione sarebbe eternamente in balia dei malintenzionati che potrebbero in qualunque momento convincerlo a firmare o agire in un certo modo non per il bene del paese bensì per il proprio esclusivo tornaconto o per quello di una potenza straniera mettendo a rischio la sicurezza nazionale!Paradossalmente la sentenza di ieri ha sì assolto Berlusconi dall'accusa di prostituzione minorile ma apre inquietanti scenari su quale possa essere stata la reale tenuta della sicurezza nazionale all'epoca dei suoi governi!