LA VOCE DI KAYFA

IL PIAGNISTEO DI SAVIANO FA TREMARE IL PD


Diciamolo con sincerità, spesso i piagnistei servono. Per lo meno quelli dei personaggi pubblici, meglio ancora se di fama mondiale, com'è il caso di Roberto Saviano, l'autore di Gomorra, che sabato scorso dalle pagine di Repubblica scrisse un accorato monito al governo affinché si impegnasse fattivamente per il rilancio del sud Italia.All'indomani dall'appello di Saviano, il Premier Renzi, impegnato in una visita ufficiale in Giappone, rispose in maniera piccata “Sul sud basta piagnistei”,alimentando una polemica in cui lo sconfitto è ancora una volta il governo, visto che lo stesso Renzi ha poi corretto il tiro, programmando per settembre un tavolo di discussione per il rilancio del sud; e più di un illustre esponente del PD ha ammesso che la questione meridionale deve essere priorità nazionale tanto che se ne è parlato nell'ultima direzione del PD .A ingrossare ulteriormente quest'improvviso interesse per il sud da parte del Governo e del PD è il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio il quale ha annunciato che in 20 mesi nel paese si sbloccheranno opere per complessivi 15/16 miliardi di euro. "E se il Sud sarà capace di far fruttare vecchi e nuovi fondi europei crescerà del 2,5-3%" .Peccato che lo stesso Delrio lo scorso ottobre, a chi gli faceva notare che nella legge di stabilità appena varata erano stati stanziati quasi 5 di miliardi di euro di investimenti per lo sviluppo ferroviario al nord, mentre per il sud ne risultavano solo 60 milioni, rispose che al sud non si investiva perché c'erano “le rocce”.A distanza di 10 mesi è cambiato tutto? Le rocce sono magicamente sparite dal mezzogiorno d'Italia? Oppure il “piagnisteo” di Saviano ha obbligato il governo a darsi una mossa, premesso se la dia per davvero a settembre con il masterplan annunciato da Renzi in direzione, per cercare di arginare la critica di un illustre personaggio la cui opinione fa tendenza e quindi rischierebbe di mettere in cattiva luce Renzi e il PD, inducendo molti elettori a non votarli quando sarà il momento?