LA VOCE DI KAYFA

MATTEO SALVINI, SE QUESTO È UN LEADER


 Secondo i sondaggi elettorali, se oggi si andasse a votare, la Lega Nord si affermerebbe come terzo partito italiano con oltre il 16% di preferenze. Dietro di lei, staccata di quasi 7 lunghezze, Forza Italia, quindi Fratelli d'Italia con circa il 6% di preferenze.In virtù di questi dati è molto plausibile che in una coalizione di centrodestra formata da Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia, il candidato Premier potrebbe essere Matteo Salvini.A seguito di questo suo probabile ruolo di candidato alla guida del paese, seppure difficilmente il centrodestra vincerà le prossime elezioni, ci si aspetterebbe da un potenziale Premier un atteggiamento più consono al ruolo che ricoprirebbe.Evidentemente essendo Salvini abituato a parlare alla pancia degli elettori - dunque a non tenere a bada il proprio linguaggio xenofobo per far presa sulla paura e la rabbia della gente al fine di accattivarsene le simpatie elettorali, attaccando gli immigrati irregolari, i clandestini, i gay e il governo che si preoccupa di tutelarne i diritti fregandosene di quelli che competono per diritto costituzionale agli italiani – nel delirio da Stadio per il rigore sbagliato da Icardi dell'Inter nell'ultimo derby contro il Milan, il leader della Lega Nord si è lasciato andare all'elegantissimo gesto dell'ombrello, ripetendolo più volto sotto lo sguardo apparentemente irridente di Silvio Berlusconi, presidente del Milan nonché leader di Forza Italia e dunque probabile alleato di Salvini alle prossime elezioni amministrative e politiche.Considerando che negli ultimi tempi la Lega Nord ha intrapreso una campagna di espansione politica nel sud Italia - apparentemente snaturando la propria natura localista incentrata nel nord del paese - malgrado alcuni anni fa sempre Matteo Salvini fu ripreso durante una festa leghista a cantare cori irrisori contro i “napoletani di maerda”, l'idea che come potenziale Premier al paese venga proposto un personaggio genuino quanto si vuole, ma, proprio per questa sua genuinità che spesso valica i confini del buon gusto, molto probabilmente non adatto a guidare il paese.È improbabile che Salvini divenga Premier. Tuttavia già il fatto che possa essere candidato alla guida del paese francamente non mi sembra una valida carta di credito per L'Italia.La serietà e l'affidabilità di una nazione sono garantiti dai politici che la rappresentano.Per il ruolo politico che ricopre, e per quello più prestigioso cui ambirebbe, sarebbe il caso che Salvini, almeno pubblicamente, tenesse a bada i propri istinti.Credo che in nessun'altra parte del mondo si sia mai visto un politico di livello nazionale fare pubblicamente il gesto dell'ombrello nei confronti di qualcuno o della squadra avversaria. Probabilmente nemmeno Marie Le Pen alleata anti-europea di Salvini che, per quanto sia una convinta nazionalista, nei comportamenti, almeno in quelli pubblici, si presenta da gran signora.Sai il massacro cui lo sottoporrebbero i media del proprio paese?E invece, da quel che mi risulta, qui in Italia nessun organo di informazione ha stigmatizzato il leader della Lega per ciò che ha fatto domenica sera a San Siro!Vi immaginate se al posto di Salvini ci fosse stato un Di Maio, un Di Battista o addirittura un Beppe Grillo? Apriti cielo!Probabilmente avremmo avuto una risentita dichiarazione ufficiale di Renzi e di tutto il parlamento, esclussi ovviamente i grillini; amplificata dalla grancassa mediatica nazionale che non avrebbe perso l'occasione per sparare a zero sul M5S!