LA VOCE DI KAYFA

NAPOLI CELEBRA OSVALDO PETRICCIUOLO


Il privilegio degli artisti veri è che la loro scomparsa è sempre relativa. A compensarla vi è il lascito creativo delle loro opere quale attestato di immortalità. Unitamente all'impegno di chi, avendo vissuto parte della propria vita accanto a sé, conoscendone bene i tanti aspetti esistenziali e caratteriali, finanche i più intimi, è a sua volta pronto a sacrificare parte del proprio tempo per dare finalmente il meritato risalto all'operato di chi visse in conflitto con un mondo in cui la cura dell'immagine si impone al di sopra di tutto e di tutti. E quindi un mondo in cui alla complessità del messaggio artistico, la cui comprensione necessita lunga riflessione e conseguentemente tempo per essere metabolizzata e capito dalla massa, si predilige quella dell'immagine molto più veloce a essere capita, ammirata e commercializzata.È dunque con enorme piacere che apprendiamo della mostra antologica dedicata al Maestro Osvaldo Petricciuolo - Napoli 9 agosto 1930, Pozzuoli 18 febbraio 2012 -  allestita nelle sale del Castel Dell'Ovo, dal 26 febbraio al 18 marzo c. a.Fortemente voluta dalla figlia Brunilde, artefice del sito internet dedicato all'artista in cui è possibile ammirare e apprezzare la versatilità artistica di Petricciuolo - il quale svariò dalla pittura, alla scultura, alla lirica dove si distinse con successo come baritono, regista e scenografo; sortendo successi nei più famosi teatri d'Italia e d'Europa - la mostra copre un fascio temporale della vita artistica di Petricciuolo dagli esordi giovanili del 1947 fino all'acclarata maturazione del 1999, epoca in cui l'artista aveva ampiamente affermato il suo Urbacosmo di derivazione futurista, movimento cui l'autore aveva aderito in gioventù, fondando l'ITERSPATIUM APERTUM.La mostra, che si avvale dei patrocini della Regione Campania, del Comune di Napoli e del Consolato a H. del Perù di Napoli, si inaugurerà ufficialmente venerdì 26 febbraio alle ore 16,30 presso le sale del Castel dell'Ovo alla presenza dell'Assessore alla Cultura del Comune di Napoli Nino Daniele, del Console Generale del Perù di Napoli Carlo Iaccarino.Hanno curato l'esposizione la sovrintendente della Casa d'Arte Museum petricciuoliana Professoressa Brunilde Petricciuolo e l'architetto Monica Berciuox. All'allestimento ha collaborato il nipote dell'artista Alessandro Giarritiello.