LA VOCE DI KAYFA

BOSCHI, GRILLO E QUEL CONDANNATO FUORI POSTO


Se davvero fosse che la scelta last minute di Berlusconi di preferire Alfio Marchini a Guido Berltolaso quale candidato di Forza Italia alle comunali di Roma rappresenta il preludio per un nuovo Patto del Nazareno, lo vedremo.Nell'attesa, occorrerà che qualcuno suggerisca al Ministro Boschi di non riferirsi mai più a Grillo aggettivandolo irriverentemente come “il condannato” - in riferimento alla condanna dello stesso comico per omicidio colposo plurimo relativa a un incidente automobilistico del 1985 e a quella del 2015 per diffamazione – al fine di screditarlo agli occhi dell'opinione pubblica, come ha fatto mercoledì scorso a Otto E Mezzo, dato che lei e Renzi non si sono fatti alcuno scrupolo di concordare con Berlusconi, condannato in definitiva per frode fiscale - non come Verdini condannato in primo grado per corruzione, del cui sostegno si sta servendo per avere i numeri al Senato- e decaduto da parlamentare per la Legge Severino, ec la nuova legge elettorale e la riforma Costituzionale di cui il 17 ottobre andremo a votare il referendum confermativo.Se per la Boschi è riprovevole che un condannato sia leader di un partito politico, ancora di più lo è che un governo concordi le riforme costituzionali con chi si è macchiato di un reato contro lo Stato, di cui per inciso è stato tre volte Premier.Ora che la scelta di Berlusconi si è spostata da Bertolaso a Marchini, in essa molti vi leggono un risorgere tacito del Patto del Nazareno - se Giachetti, candidato del Pd, non dovesse arrivare al ballottaggio con la Raggi del M5S data per favorita alla poltrona del Campidoglio, Marchini avrebbe molte probabilità di affermarsi sulla Meloni, andando a sua volta al ballottaggio; catalizzando su di sé al secondo turno, con l'appoggio di Renzi, i voti di chi al primo turno aveva votato per Giachetti, e dunque con buone possibilità di vincere. Così come accadrebbe all'inverso se al ballottaggio con la Raggi andasse Giachetti: in questo caso Berlusconi suggerirebbe ai propri elettori di sostenere Giachetti, offrendo buone chance di vittoria al candidato del Pd.La prossima volta che la Boschi e altri rappresentanti del governo e della maggioranza si riferiscono a Grillo in maniera sprezzante dandogli del condannato, il moderatore di turno ricordi loro che hanno modificato la Costituzione, non un listino prezzi, con l'ausilio di un condannato in definitiva per reati contro lo Stato.Se poi la riforma a ottobre passerà, è tutto da vedere!