LA VOCE DI KAYFA

LA BOSCHI E QUELLO STUDENTE CON LE PALLE


Quanto è accaduto la settimana scorsa all'università di Catania è l'emblema che, contrariamente a quanto asseriscono Renzi e i suoi, non è affatto vero che la riforma costituzionale varata dal governo ammoderni e snellisca l'ordinamento politico e giuridico del paese.A contraddire Renzi, la Boschi, Verdini e tutti coloro che lo affermano non ci ha pensato un “professorone” o un gufo, epiteti con cui Renzi e suoi sono soliti irridere a quanti, accreditati, criticano l'operato del governo; ma uno studente di 22 anni, Alessio Grancagnolo, laureando in giurisprudenza che nell'arco di circa 6 minuti, come potete apprezzare dal video che sta spopolando in rete, presa la parola durante l'incontro organizzato nell'ateneo siciliano con il Ministro delle Riforme Maria Elena Boschi lì presente per spiegare i motivi per cui è giusto votare Sì alla riforma, ha sciorinato un papello spiegando che la riforma intestata alla Ministra non solo sarebbe antocostituzionale ma anche pericolosa perché aprirebbe di fatto le porte al premierato.Secondo lo studente la riforma già sarebbe incostituzionale perché intestata a un Ministro. Par avallare questa sua convinzione Alessio ha citato Pietro Calamandrei secondo cui “quando il Parlamento si riunisce per discutere sulla Costituzione i banchi del governo dovrebbero essere vuoti”, a riprova che la Costituzione e eventuali sue modifiche devono essere concordate da tutte le forze politiche, non solo da quelle di maggioranza; senza ingerenze né forzature dell'esecutivo mediante voti di fiducia e canguro. Cosa che invece ha puntualmente fatto Renzi affinché la riforma fosse approvata in Parlamento.Peccato che l'intervento del Rettore abbia interrotto lo studente reo di aver sforato con i tempi. Già in un precedente invito affinché concludesse, la Boschi aveva invece pregato lo studente a proseguire, facendo presente che, quando sarebbe toccato a lei rispondere, avrebbe a sua volta utilizzato il tempo opportuno per chiarire i punti oscuri  messi in luce da Alessio.Al terzo stop il rettore è stato inflessibile. Non solo ha tolto la parola allo studente ma lo anche ammonito verbalmente perché si era permesso di definire “tour propagandistico” il giro degli atenei italiani che il Ministro delle Riforme sta facendo al fine di spiegare perché è giusto votare Sì al referendum costituzionale.Peccato che il filmato si interrompa subito dopo l'intervento risolutore del Rettore. Sarebbe stato interessante vedere se alla fine la Boschi ha effettivamente risposto a Alessio, replicando a ogni sua critica, oppure ha lasciato perdere.Di certo non farebbe una bella figura un Ministro delle Repubblica che, messo spalle al muro da un intraprendente studente, anziché rispondere alle sue critiche per difendere le ragioni del governo, si trincerasse dietro il comodo paravento di un Rettore inflessibile!Chissà cosa è successo dopo. Possibile che nessuno ha avuto la brillante idea, così come chi ha ripreso l’intervento dello studente, di riprendere laddove il filmato si interrompe?Possibile che un laureando in giurisprudenza abbia messo al tappeto un Ministro della Repubblica su un argomento ribattezzato con il proprio cognome per cui si presume che il Ministro debba conoscerne vita morte e miracoli?  Speriamo che questo suo ardire non influisca negativamente sul cammino universitario di Alessio.In Italia c'è bisogno di gente con le palle!