LA VOCE DI KAYFA

TERREMOTO: CASTIGO DIVINO O H.A.A.R.P.?


L’esistenza di un filo comune tra ebraismo e cristianesimo – entrambe le religioni, al pari dell’Islam, riconoscono in Abramo il proprio padre fondatore - non giustifica certo le affermazioni simili tra loro del viceministro della Cooperazione regionale di Israele Ayooub Kara (del Likud, il partito del premier Benyamin Netanyahu), e del teologo padre Giovanni Cavalcoli dai microfoni di Radio Maria i quali, rispettivamente, hanno identificato nel terremoto del 18 ottobre e in quello successivo di domenica 30 ottobre  una punizione divina inflitta da Dio al nostro paese:, secondo il politico israeliano, per essersi astenuto dalla votazione dell’Unesco sulla città vecchia di Gerusalemme; per l’uomo di chiesa, per l’aver legalizzato le unioni civili!Sia il governo israeliano che il Vaticano si sono dissociati dalle dichiarazioni dei rispettivi rappresentanti. Tuttavia l’idea che il terremoto possa risolversi in una sorta di punizione inflitta a un paese “nemico”, riporta alla memoria il progetto H.A.A.R.P., un gigantesco sistema di antenne ubicate a Gakona (Alaska), il cui scopo ufficiale è lo studio della ionosfera, ma che in realtà sarebbe una potente arma per manipolazioni climatiche e tettoniche.Siamo ovviamente nel campo della fantascienza, o almeno si spera. Tuttavia l’idea che un evento sismico potrebbe essere indotto artificialmente per scopi bellici non è la prima volta che fa breccia in questo pazzo mondo dove sempre più spesso la realtà supera la fantasia.Archiviando il secondo caso in esame, quello del teologo Cavalcoli, come un grottesco e patetico scimmiottare le parole del viceministro israeliano per far presa sui fedeli all’ascolto, (poi si sorprendono se sempre più persone si allontanano dalla Chiesa), a far sorgere il dubbio che i terremoti potrebbero essere causati artificialmente sono le affermazioni del rappresentante istituzionale israeliano.Se a ciò aggiungiamo l’esistenza di studi scientifici che affermano la possibilità concreta che le trivellazioni nel sottosuolo possono  generare terremoti, le parole del viceministro assumono un sapore quanto meno inquietante.Per quanto invece concerne quelle di padre Cavalcoli, faccio mie le riflessioni che la sua dichiarazione ha sortito sui social network: se davvero il terremoto fosse stata una punizione divina, visto le tante chiese e monasteri che sono andati distrutti, sorge il dubbio che il castigo fosse inflitto non solo all'Italia per aver riconosciuto le unioni civili, ma anche alla Chiesa per i tanti abusi perpetrati sui minori dai suoi  ministri; abusi spesso nascosti o taciuti dal Vaticano.Fantasia per fantasia!