LA VOCE DI KAYFA

UN GOVERNO CDX/PD E' LA LOGICA CONSEGUENZA DEL ROSATELLUM


È paradossale quanto sta succedendo in Italia da lunedì 5 marzo, ossia da quando sono noti i risultati elettorali delle elezioni politiche 2018. In tanti auspicano nel senso di responsabilità delle forze politiche affinché vincitori e sconfitti riescano a mettersi d'accordo per  varare un governo che garantisca un minimo di stabilità politica al paese. Cosa niente affatto semplice, già ben nota molto prima che si andasse al voto, dato che la legge elettorale con cui abbiamo votato, rosatellum -  varata in tutta fretta dal Governo Gentiloni con ben otto voti di fiducia, con l'appoggio di PD, Forza Italia, Lega e Alternativa Popolare e osteggiato dal M5S e dalle sinistre,  dopo la bocciatura dell'Italicum, la legge elettorale che, a detta dell'allora segretario del Pd Matteo Renzi, tutta Europa ci avrebbe copiato, fu bocciata dalla Corte Costituzionale per incostituzionalità - per la caratteristica che favorisce le coalizioni rispetto ai singoli partiti, ha creato una fase di stallo. Se da un lato il M5S s'è affermato come partito di maggioranza relativa con oltre  il 32% di preferenze, la coalizione di centrodestra Lega/FI/FdI ha ottenuto complessivamente il 37% (Lega 17%, FI 14%, FdI 4%, 2% altri partiti) mentre il Pd poco più del 18%.Poiché il rasatellum premia le coalizioni, la naturale vincitrice delle elezioni dunque  è la coalizione di centrodestra. La quale però, avendo ottenuto un risultato inferiore al 41%, non ha la maggioranza assoluta dei seggi per poter dar vita a un governo autonomo. Pertanto se Salvini e soci volessero governare, avrebbero bisogno dell'appoggio del M5S o del PD. Ma non avendo il M5S votato a favore del rosatellum, non si capisce per quale motivo dovrebbe allearsi con il centrodestra per dar vita a un governo. Sarebbe molto più logico che ad allearsi con Salvini e c. fosse il Pd. Non solo perché il rosatellum è frutto del pensiero di Ettore Rosato, capogruppo alla Camera del Pd nella legislatura uscente, ed il Pd l'ha sostenuto unitamente all'intero centrodestra. Ma anche perché non sarebbe questa la prima volta che il Pd si alleerebbe con il centrodestra per governare. L'ha già fatto con il Patto del Nazareno per varare insieme a Berlsuconi la riforma costituzionale e la legge elettorale, l'Italicum, e poi con ALA di verdini.Che il M5S vada pure all'opposizione. Il caos che da lunedì sta agitando la politica italiana è frutto del rosatellum. È giusto che a farsi carico di risolverlo siano gli stessi partiti che, votando il rosatellum, posero le basi perché si manifestasse!