LA VOCE DI KAYFA

QUEL MISTERO CHIAMATO ANIMA


 Al di là dei distinti aspetti dogmatici e ritualistici che le caratterizzano, che io sappia, non esiste al mondo nessuna religione che non contempli la credenza dell'immortalità dell'anima. Quella particella individualizzata di Dio che, per un'ignota ragione, avrebbe necessità di incarnarsi in un corpo umano o animale per vivere l'esistenza materiale  allo scopo di acquisire consapevolezza della propria divinità e adoperarsi, attraverso un processo catartico indicato nei vari testi sacri, di ritornare alla Fonte da cui deriva per condividerne in coscienza la beatitudine e la grandezza che da essa sprigionano.Questa visione universale distingue tra un principio immortale (l'anima) e uno mortale, strumento dell'anima, (corpo), di cui l'anima si disfarebbe con il sopraggiungere della morte, per ritornare da dove deriva. [...]PER LEGGERE LA VERSIONE INTEGRALE CLICCARE QUI