LA VOCE DI KAYFA

FUITEVENNE!


Un motivo dovrà pur esserci se un settimanale di sinistra qual è L’Espresso, a distanza esatta di un anno dalla pubblicazione del primo, pubblica un altro  reportage sul degrado sociale di Napoli, da oltre un decennio amministrata da una giunta di centrosinistra, prima capeggiata da Bassolino e poi dalla Iervolino, intitolandoli rispettivamente NAPOLI ADDIO, settembre 2005; NAPOLI PERDUTA, nr 36 del 14 settembre 2006, attualmente in edicola, firmato da Roberto Saviano autore di GOMORRA, libro inchiesta sulla camorra, edito da Mondadori. Un motivo dovrà pur esserci se ai funerali di Salvatore Buglione, l’edicolante ucciso il 4 settembre con una pugnalata al cuore da tre balordi all’Arenella, zona Vomero, per derubarlo dell’incasso della giornata, a una signora che le chiedeva perché fosse stato approvato l’indulto, ipotizzando dunque che i responsabili dell’efferato delitto fossero anche loro beneficiari del condono di scarcerazione, la sindaca di Napoli,  Rosa Russo Iervolino, rispondeva stizzita di rivolgersi a Mastella, l’attuale guardasigilli che ha firmato il decreto d’indulgenza, permettendo a migliaia di detenuti di uscire prima dei tempi previsti dalle carceri, alcuni per la verità rientrandovi alcune ore dopo perché già sorpresi a delinquere! La risposta del Ministro non si è fatta attendere: “Se non sa fare il sindaco si dimetta!”. Per inciso, sia la Iervolino che Mastella appartengono allo schieramento di centrosinistra, ciononostante si scannano tra loro... Un motivo dovrà pur esserci se l’Assessore regionale al Turismo, Marco di Lello, in un intervista al Corriere del Mezzogiorno di venerdì 8 settembre “fa un elenco lucido, quasi spietato delle ombre accumulate in tredici anni di centrosinistra. Cita l’incompiuta di Bagnoli, il Piano regolatore di Napoli troppo vincolante, la sanità sprecona, la gestione disastrosa del sistema di depurazione. Tutti campi in cui, per Di Lello, è mancata una spinta riformatrice vera”. Un motivo dovrà pur esserci se, a conclusione delle indagini sulla gestione dello smaltimento dei rifiuti, un’emergenza che si protrae da 14 anni e a cui tuttora non si vede soluzione, nel registro degli indagati della Procura della Repubblica di Napoli tra 28 investigati risulta anche il Governatore della Regione Campania, Antonio Bassolino, al quale i pm Giuseppe Noviello e Paolo Sirleo contestano i reati di abuso d’ufficio, frode in pubbliche forniture, violazioni ambientali e truffa aggravata. Un motivo dovrà pur esserci se, nonostante i tanti problemi cui sarebbero chiamati urgentemente a far fronte per cercare di riconsegnare per 365 giorni all’anno la città ai suoi abitanti, gli amministratori si preoccupano di investire milioni di euro per allestire la seconda Notte Bianca, sabato 30 settembre, affinché per una notte Napoli torni ad essere ad appannaggio dei napoletani onesti, i rimanenti alla criminalità!  Un motivo dovrà pur esserci se un  giorno Eduardo De Filippo, parlando di Napoli, rivolgendosi ai giovani, senza mezze misure disse loro, FUITEVENNE!, (fuggite via da lei!)