LA VOCE DI KAYFA

“UN UOMO BUONO” E’ TRA I VINCITORI DELLA 47° EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO CASENTINO!


 La fine di una bella vacanza è sempre accompagnata da un pizzico di malinconia. Il pensiero che stai per lasciarti alle spalle quei bei momenti di spensieratezza, serenità e allegria condivisi con i familiari e con gli amici per ritornare allo stress della quotidianità, alimenta nell'animo una sorta di magone che aumenta man mano che si approssima il rientro. In quegli attimi sei tentato di disfare le valige, di buttare tutto all'aria e restare lì per sempre. Ma sai bene che nella vita esistono delle priorità da cui non si può prescindere, e allora tiri un sospiro profondo e continui a fare i bagagli, augurandoti che l'anno voli via presto e la prossima estate giunga alle porte.Tuttavia, se poche ore prima del rientro, ti viene comunicato che il romanzo in cui hai raccontato il dramma che tu e la tua famiglia viveste quando tuo padre si ammalò di Alzheimer è tra i vincitori di un prestigioso premio letterario, la malinconia e la rabbia scompaiono d'incanto, lasciando spazio alla soddisfazione ché il tuo lavoro di artista è meritevole di riconoscimenti.Se da un lato ciò ti ripaga per la sofferenza che hai patito mentre lo scrivevi, versando quelle lacrime che non versasti quando affrontasti quei tragici momenti perché, davanti al dramma, non potevi permetterti il lusso di pensare ma dovevi solo agire e basta; dall'altro lato quel premio non avresti voluto mai riceverlo perché, in quel modo, avrebbe significato che la vita aveva risparmiato a te e ai tuoi le sofferenze, il dolore e le umiliazioni che foste costretti ad affrontare in tutti quegli anni che gli foste vicini. [...]PER LEGGERE LA VERSIONE INTEGRALE DEL POST CLICCARE SU www.vincenzogiarritiello.it