Lunedì 6 novembre nell’aula del Consiglio comunale di Napoli si è consumato l’ennesimo atto di “sciatteria politica”, come l’ha elegantemente definito il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino. Dalla mattina era in corso un Consiglio sull’emergenza criminalità nella città, in cui il sindaco avrebbe ragguagliato i consiglieri del piano progettato dal governo per arginare la crisi. Nel pomeriggio, man mano che si approssimava l’inizio della partita di calcio Napoli - Juventus, nonostante la seduta fosse in una fase particolarmente delicata, alla spicciolata l’aula si è svuotata al punto che il consigliere di Forza Italia, Raffaele Ambrosino, ha chiesto la verifica del numero legale per proseguire i lavori: erano rimasti solo 22 consiglieri, 20 su 39 della maggioranza e 2 dell’opposizione. Gli assenti avevano abbandonato l’aula per recarsi allo stadio, anteponendo lo spettacolo sportivo alla soluzione dei problemi della città! Seduta sciolta con grande avvilimento del Sindaco.Scellerati è l’aggettivo meno offensivo con cui mi sento di etichettare questi signori, ma vi assicuro che me ne vengono di peggiori… E’ vero che questi irresponsabili sono stati eletti dai cittadini napoletani. Ma la colpa della loro presenza nell’ambito dell’amministrazione comunale, non è certo degli elettori cui erano stati proposti come candidati, bensì dei responsabili di partito, (destra e sinistra non fa differenza tanto sono un’unica monnezza!), che li inserirono nelle liste dei candidati all’epoca delle elezioni amministrative. Quanti di questi signori che siedono nel Consiglio Comunale sanno davvero cosa significhi far Politica? Quanti di loro hanno conseguito una laurea in Scienza Politiche che ne giustifichi la presenza nell’ambito della politica partenopea, o quanto meno hanno un curriculum politico di tutto rispetto? In tanti in questi giorni ci siamo spesi e ci stiamo spendendo a difendere a spada tratta Napoli dalle ingiurie dei leghisti quali l’ex ministro Calderoli che associa la città a una fogna aperta e del giornalista Giorgio Bocca che in un’intervista televisiva ha affermato che l’unica soluzione per risolvere i problemi di Napoli può venire solo dal Vesuvio…Mi duole dover fare ammenda, ma dopo quanto è accaduto lunedì nel consiglio comunale napoletano credo proprio, anche se mi dispiace tanto, che Bocca abbia ragione quando dice che per i problemi di Napoli non c’è soluzione. Purtroppo quella plebe ignorante che porta in processione Maradona nemmeno fosse un Santo, tanto aborrita dal giornalista, non abita solo tra i vicoli della città, ma siede proprio nelle poltrone del consiglio Comunale, anzi le riscalda per giustificare il cospicuo stipendio che percepisce. E molto probabilmente è questo il motivo di fondo per cui Napoli vivrà sempre nel degrado. Chi dovrebbe governarla se ne fotte, pensando solo ai casi propri. Preferendo presenziare a una partita di calcio anziché a un Consiglio indetto dal sindaco per fare il punto sulla gravità in cui versa la città per trovare delle soluzioni adeguate, dispiace dirlo, è il chiaro sintomo che, se già non lo è, Napoli a breve diventerà davvero una fogna a cielo aperto per la gioia di Calderoli e Bocca! E la colpa non sarà certo d’attribuirsi ai napoletani. Ma ai politici che la governano, e soprattutto ai responsabili di partito che quando stipulano le liste dei candidati per le elezioni, anziché calcolare esclusivamente il presunto volume di voti potenziali che un candidato può garantire, non considerano né il livello culturale, né l’appartenenza sociale, né la professionalità, né la condotta morale del soggetto. Decidendo di candidare cani e porci pur di garantirsi il potere, infischiandosene se poi costoro, nel caso sventurato fossero eletti, saranno davvero in grado di ricoprire responsabilmente il ruolo che competerà loro! L’impressione personale è che esiste una tacita volontà politica affinché Napoli diventi una fogna all’aperto facendo felci i leghisti, di Bocca e tutti coloro che nella merda ci sguazzano, arricchendosi alla faccia di quei tanti napoletani onesti che si fanno un culo così dalla mattina alla sera per cercare di renderla una città normale! Ma vuoi vedere che il problema della spazzatura che da anni dilania la città, mai come oggi assediata nelle vie da sacchetti maleodoranti e altro, non lo si risolve in modo da consentire a questi signori di sentirsi a loro agio respirandone gli effluvi, essendo prima di tutto loro stessi MONNEZZA?...
NAPOLI: CONSIGLIERI SCELLERATI
Lunedì 6 novembre nell’aula del Consiglio comunale di Napoli si è consumato l’ennesimo atto di “sciatteria politica”, come l’ha elegantemente definito il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino. Dalla mattina era in corso un Consiglio sull’emergenza criminalità nella città, in cui il sindaco avrebbe ragguagliato i consiglieri del piano progettato dal governo per arginare la crisi. Nel pomeriggio, man mano che si approssimava l’inizio della partita di calcio Napoli - Juventus, nonostante la seduta fosse in una fase particolarmente delicata, alla spicciolata l’aula si è svuotata al punto che il consigliere di Forza Italia, Raffaele Ambrosino, ha chiesto la verifica del numero legale per proseguire i lavori: erano rimasti solo 22 consiglieri, 20 su 39 della maggioranza e 2 dell’opposizione. Gli assenti avevano abbandonato l’aula per recarsi allo stadio, anteponendo lo spettacolo sportivo alla soluzione dei problemi della città! Seduta sciolta con grande avvilimento del Sindaco.Scellerati è l’aggettivo meno offensivo con cui mi sento di etichettare questi signori, ma vi assicuro che me ne vengono di peggiori… E’ vero che questi irresponsabili sono stati eletti dai cittadini napoletani. Ma la colpa della loro presenza nell’ambito dell’amministrazione comunale, non è certo degli elettori cui erano stati proposti come candidati, bensì dei responsabili di partito, (destra e sinistra non fa differenza tanto sono un’unica monnezza!), che li inserirono nelle liste dei candidati all’epoca delle elezioni amministrative. Quanti di questi signori che siedono nel Consiglio Comunale sanno davvero cosa significhi far Politica? Quanti di loro hanno conseguito una laurea in Scienza Politiche che ne giustifichi la presenza nell’ambito della politica partenopea, o quanto meno hanno un curriculum politico di tutto rispetto? In tanti in questi giorni ci siamo spesi e ci stiamo spendendo a difendere a spada tratta Napoli dalle ingiurie dei leghisti quali l’ex ministro Calderoli che associa la città a una fogna aperta e del giornalista Giorgio Bocca che in un’intervista televisiva ha affermato che l’unica soluzione per risolvere i problemi di Napoli può venire solo dal Vesuvio…Mi duole dover fare ammenda, ma dopo quanto è accaduto lunedì nel consiglio comunale napoletano credo proprio, anche se mi dispiace tanto, che Bocca abbia ragione quando dice che per i problemi di Napoli non c’è soluzione. Purtroppo quella plebe ignorante che porta in processione Maradona nemmeno fosse un Santo, tanto aborrita dal giornalista, non abita solo tra i vicoli della città, ma siede proprio nelle poltrone del consiglio Comunale, anzi le riscalda per giustificare il cospicuo stipendio che percepisce. E molto probabilmente è questo il motivo di fondo per cui Napoli vivrà sempre nel degrado. Chi dovrebbe governarla se ne fotte, pensando solo ai casi propri. Preferendo presenziare a una partita di calcio anziché a un Consiglio indetto dal sindaco per fare il punto sulla gravità in cui versa la città per trovare delle soluzioni adeguate, dispiace dirlo, è il chiaro sintomo che, se già non lo è, Napoli a breve diventerà davvero una fogna a cielo aperto per la gioia di Calderoli e Bocca! E la colpa non sarà certo d’attribuirsi ai napoletani. Ma ai politici che la governano, e soprattutto ai responsabili di partito che quando stipulano le liste dei candidati per le elezioni, anziché calcolare esclusivamente il presunto volume di voti potenziali che un candidato può garantire, non considerano né il livello culturale, né l’appartenenza sociale, né la professionalità, né la condotta morale del soggetto. Decidendo di candidare cani e porci pur di garantirsi il potere, infischiandosene se poi costoro, nel caso sventurato fossero eletti, saranno davvero in grado di ricoprire responsabilmente il ruolo che competerà loro! L’impressione personale è che esiste una tacita volontà politica affinché Napoli diventi una fogna all’aperto facendo felci i leghisti, di Bocca e tutti coloro che nella merda ci sguazzano, arricchendosi alla faccia di quei tanti napoletani onesti che si fanno un culo così dalla mattina alla sera per cercare di renderla una città normale! Ma vuoi vedere che il problema della spazzatura che da anni dilania la città, mai come oggi assediata nelle vie da sacchetti maleodoranti e altro, non lo si risolve in modo da consentire a questi signori di sentirsi a loro agio respirandone gli effluvi, essendo prima di tutto loro stessi MONNEZZA?...