LA VOCE DI KAYFA

Napolitano, l'antipolitica e Bassolino


 
Visto che l’onda anomala seguita al terremoto V Day non tende a sgonfiarsi, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è stato costretto, suo malgrado, ad intervenire sulla vicenda, invitando i media a non dare rappresentazioni unilaterali della realtà”, ispirata magari dall’idea “ che le buone notizie non sono notizie”. In pratica il Presidente invita i mezzi d'informazione a non soffermarsi su un unico argomento, il V Day apputo e le polemiche da esso alimentate, anche se tutto ciò fa notizia e garantisce incremento di vendite e di audience, perché c’è il rischio serio di alimentare un clima di antipolitica nel paese, soprattutto dando notizie approssimative o non corrispondenti alla realtà dei fatti, accrescendo nei cittadini la voglia di seguire i tribuni come Grillo!L’intervento del Presidente, il quale chiarisce che avrebbe preferito restare fuori dalla mischia ma visto il clima aspro non ha potuto esimersi dall’esprimere le proprie preoccupazioni, è certamente apprezzabile. Il punto è che, almeno leggendo le dichiarazioni riportate dai giornali, anche Napolitano, come tanti che lo hanno preceduto in questi giorni infuocati, sembra non  chiedersi il motivo per cui la gente sia così sensibile a Grillo,  giungendo ad acclamarlo come salvatore della patria. Ad alimentare il clima di antipolitica non è certo il comico genovese, il quale altro non fà che evidenziare a modo suo le tante, troppe anomalie, storture, discrepanze, contraddizioni della politica italiana, a volte utilazzando un linguggio ipercolorito! Non si può tacciare Grillo di alimentare sentimenti di antipolitica nella gente  quando il Procuratore di Napoli Gioandomenico Lepore denuncia che “l’unica cosa che si muove” nel procedimento sui rifiuti a carico del governatore della Campania Bassolino e di altri 27 imputati è “prescrizione”. Il resto “è tutto fermo”,e questi “tempi troppo lunghi costituiscono una preoccupazione per la Procura di Napoli, il giorno dopo la notizia di un nuovo stop al processo in quanto, trasferito il gup Alberto Secchione cui era stato affidato il fascicolo, non si sa ancora chi lo sostituirà! E intanto il tempo passa...   Caro Presidente, con il tutto rispetto dovuta alla Sua Illustre persona, ma come può pretendere che i cittadini non si incazzino, non si sentano presi per i fondelli e non siano pronti ad accogliere come manna caduta dal cielo l'invito di coloro che Lei definisce tribuni a scendere in piazza per protestare contro il palazzo quando nel nostro  paese accadono fatti che ti spingono a credere che ci sia la tacita volontà politica di prolungare i tempi per l’avvio di un procedimento penale nei confronti di un politico in modo che il tutto cada in prescrizione e chi dovrebbe pagare per i reati commessi nei confronti di quella stessa società che dovrebbe invece tutelare ne esca pulito pulito!? Come può pretendere che i cittadini non si sentano offesi, tanto da cogliere al volo l'invito di mandare a quel paese una parte del Palazzo di chi è dotato di carisma e capace di dare voce alla loro rabbia repressa, quando è sotto gli occhi di tutti che la classe politica italiana, da molti ormai ribattezzata la "casta", non perde tempo per "emanare" leggi ad Oc per tutelarsi da ogni messa in discussione del proprio potere; di aumentarsi indiscriminatamente lo stipendio alla faccia di una famiglia dove, malgrado lavorino entrambi, a stento si riesce arrivare a poco dopo la metà del mese; godere di tali privilegi tanto da consentirsi di riscattare per "pochi" soldi case dal valore di mercato inaudito, avendo poi la faccia tosta di ammetere il contrario? Caro Signor Presidente, con tutto il rispetto per la sua Esimia persona, da napoletano a Napole(i)tano, come si dice a Napoli, CCA NISCIUNO E' FESSO (qua nessuno è fesso!) E se fino ad oggi qualcuno credeva il contrario, da sabato 8 settembre si sta paurosamente ricredendo!Cordiali Saluti, Kayfa