LA VOCE DI KAYFA

Grillo - Mastella e la disinformazione di "stampa"


 
Penso che questa mattina a quanti come me hanno comprato il Corriere della Sera, o qualsiasi altro quotidiano, leggendo la notizia che Clemente Mastella non è più il numero uno del partito dell’anti-politica. La clamorosa riabilitazione arriva da Beppe Grilloin persona: è “solo” un capro espiatorio” e sarebbe interessante scrivere con lui un libro a quattro mani. “Vado fino a Ceppaloni se mi invita”. E il Guardasigilli torna a sorridere, poco è mancato gli venisse un coccolone. “Ma come?” si saranno chiesti. “Allora tutto quel che di buono ne doveva derivare dal V DAY è gettato alle ortiche dallo stesso promotore che prima mette alla pubblica gogna il Ministro della Giustizia e poi lo riabilita?” “Ma allora anche Beppe è come tanti altri che puntano a fare breccia nelle masse per poi fare i casi propri?” “Ma allora Beppe ci ha presi per i fondelli? Avevano dunque ragione i suoi denigratori!?”. Questo altro ancora mi è passato per la mente mentre leggevo l’articolo di Paola Di Caro apparso sul quotidiano milanese questa mattina. Tuttavia, essendo uno che non si attiene a quanto gli viene detto, ma ama andare fino in fondo alle cose, sempre che ne abbia la possibilità, visto che l’articolo citava il post messo in rete da Beppe l'altro ieri sul suo blog intitolato il capro espiatorio, sono andato a leggerlo ed ecco scoperto l’altarino. È vero, come sostiene la giornalista, che Grillo definisce Mastella un capro espiatorio, ma il senso della frase è assolutamente ironico, basta leggere il post per intero e soprattutto la lettera a margine firmata da Salvatore Borsellino, fratello di Paolo Borsellino, e di Sonia Alfano.   “Chiediamo l'intervento del Capo dello Stato per porre fine all'imbarazzante ed offensiva attività del Ministro Mastella tesa ad imbavagliare la verità e scongiurare che la giustizia possa, definitivamente, arrivare a lui. Per evitare ciò ha chiesto al CSM il trasferimento del PM De Magistris motivando la richiesta come atto dovuto a seguito delle risultanze delle ispezioni ministeriali presso la Procura di Catanzaro. A tale proposito, se Mastella si proclama corretto per questo atto "doveroso", saremmo curiosi di sapere come si definisce il Ministro Amato in considerazione del fatto che lo stesso talvolta preferisce ignorare le risultanze delle ispezioni ministeriali (vedi mancato scioglimento del Consiglio Comunale di Barcellona P.G.-ME). Forse sfugge, o addirittura sconosce, al ministro Mastella che esistono problemi gravi che andrebbero sollevati al CSM e che rischiano di ingolfare la giustizia; le procure di Caltanissetta e di Catania, considerata l'importanza delle stesse nella lotta alla mafia, sono scoperte da troppo tempo. E cosa dire della paralisi disastrosa che l'entrata in vigore del nuovo ordinamento giudiziario provocherà? Passeranno molti mesi prima che il CSM possa procedere a nuove nomine lasciando così gli uffici scoperti. Sarebbe opportuno che Mastella si dimettesse subito, così da rendere più sereni anche gli italiani, ai quali chiediamo di non dimenticare che Mastella è testimone di nozze del pentito di mafia F.sco Campanella. Speriamo pertanto in una forte presa di posizione da parte di tutti gli italiani onesti che non possono essere rappresentati da personaggi come Mastella e company.” Sonia Alfano e Salvatore BorsellinoDopo aver letto una simile missiva con quale coraggio si può pretendere di fare credere alla gente che Grillo si sia ricreduto nei confronti di Mastella? Cosa c'è dietro questa divulgazione a metà d'informazione?Ha ragione Beppe quando sostiene che il prossimo V DAY lo si deve fare contro la stampa. Se questa non è disinformazione, o peggio mala fede, mi dite voi cos’è?