LA VOCE DI KAYFA

Sarkozy-Bruni: ragioni di cuore e di Stato


Mentre in Italia le prime pagine dei giornali ridondano di articoli che trattano delle presunte, oscure manovre intimidatorie, denunciate da Berlusconi, della magistratura per dissuadere  qualche senatore del centrosinistra a votare contro la propria maggioranza per evitare la crisi di governo; delle intercettazioni telefoniche inerenti le raccomandazioni del leader del centrodestra al Direttore di RAI Fiction Agostino Saccà perché assumesse alcune attricette per compiacere un senatore della maggioranza in procinto di passare nelle fila dell’opposizione; delle diatribe interne al centrodestra dove da quando Berlusconi, in bilico sul predellino della propria Mercedes in Piazza San Babila, annunciò la fine della CDL, lo scioglimento di Forza Italia e la nascita di un nuovo partito, il PDL, non si capisce se tra il Cavaliere e i suoi alleati (se ex oppure no, non è ancora chiaro) sia ritornato o no il sereno visto che un giorno ascolti dichiarazioni al vetriolo degli uni verso l’altro e viceversa, e un altro giorno senti vere e proprie reciproche dichiarazioni di stima e di amore; dell'improvviso idillio amoroso tra i due leader dei due più importanti partiti nazionali, Berlusconi e Veltroni, per portare avanti le riforme tese a rinnovare il paese; delle dichiarazioni di Prodi durante un programma televisivo in cui il Capo del Governo ammette che: l’Italia è un paese moderno solo per metà (ma non siamo tra i primi sette paesi più industrializzati del mondo? Diversamente che ci stiamo a fare nel G7?); che non deve stupire se un Intercity resta bloccato per dodici ore sui binari causa neve, con evidente disagi per i passeggeri, quando in quello stesso momento sulla tratta ferrata nazionale viaggiavano migliaia di altri treni (una sfasatura ci può stare, no?); che non è affatto vero, come invece denuncia il Ministro per la Ricerca e l’Università Fabio Mussi, che nella Finanziaria è previsto un taglio ai fondi per la ricerca; ammette che gli italiani sono ormai alla fame, o giù di lì, visto il sempre più irrisorio potere di acquisto degli stipendi e le pensioni mortificanti che percepiscono milioni di connazionali dopo aver lavorato una vita intera. A questo aggiungici le lacrime del giudice Clementina Forleo e la rabbia del PM De Magistris perché entrambi si sentono emarginati e ostacolati dalle istituzioni nelle loro lotte contro la presunta corruzione e collusione con la criminalità dei politici; di efferati delitti irrisolti, (di cui le vittime o i presunti colpevoli assurgono a vere e proprie star televisive), dei quali un giorno se ne da per imminente la soluzione e l'indomani la si smentisce, ripartendo da zero perché nel frattempo le analisi hanno rivelato nuovi elementi.Insomma, mentre in Italia le prime pagine dei giornali acuiscono la depressione di cui soffrirebbero gli italiani, come ha ammesso in una dichiarazione riportata dal New York Times lo stesso Prodi, i francesi si addolciscono l’animo con la presunta love story tra il loro Presidente Nicolas Sarkozy e la modella/cantante italo/francese (molto italo e poco francese) Carla Bruni, ritratti dai fotografi mentre insieme si divertono tra le giostre parigine di Disneyland.Ma perché certe cose non accadono mai in Italia? E se per caso avvenissero, in tanti si scandalizzerebbero, dando ad intendere che il paese è invaso da una massa di pinzocheri? Possibile che pochi comprendono che appoggiare le ragioni del cuore aiuta ad affrontare meglio e più serenamente quelle di Stato e non solo quelle?