LA VOCE DI KAYFA

Papa e media


Nell’attesa che il Capo dello Stato avvii questo pomeriggio le consultazioni con i rappresentanti dei partiti per decidere quale soluzione debba seguire all’uscente Governo Prodi, caduto ieri sera al Senato dopo una convulsa giornata culminata con la violenta aggressione verbale del Senatore Barbato dell’UDEUR al suo compagno di partito Cusimano, accompagnata da qualche sputo alla Totti, perché aveva deciso di dare la fiducia a Prodi, ieri un altro evento importante, apparentemente avulso dalla politica nazionale, si è verificato sulle sponde romane, purtroppo mitigato dai fatti politici in corso. Mi riferisco alle parole pronunciate dal Papa, durante l’incontro settimanale, contro i media  impositori di modelli e valori di vita distorti, esaltatori della trasgressione, strumenti mediante i quali inoculare negli animi della gente false ideologie.Con tutto il rispetto per il Santo Padre, da tempo in molti denunciano questo pericolo (a riguardo è nato il blog etica & media). Addirittura Grillo il prossimo V Day lo ha organizzato proprio contro il mondo dell’informazione perché, secondo lui, tanti media tacciono o distorcono la verità perché al soldo del potere, confondendo volutamente le idee alla gente. Ma, chissà perché, della prossima iniziativa del comico genovese nessuno ne parla, né in televisione né sui giornali!Ora che a denunciare queste cose è addirittura il Papa, in tanti non hanno potuto esimersi dal dare riscontro all'argomento. Solo che la crisi politica ha scalzato la notizia in secondo piano, obliando di fatto una denuncia tanto autorevole.Ma non era meglio se il Vaticano sceglieva un momento meno agitato per l’Italia per lanciare un allarme così forte contro il mondo dell’informazione per fare breccia nelle coscienze della gente?Non so che rilievo sia stato dato a questa notizia nel resto del mondo, di certo in Italia si è dispersa tra le urla, gli strepitii e sputi senatoriali, (il Corriere di oggi la relega a pagina 21, senza farne alcun accenno in prima, mentre invece clamoroso risalto dette alla mancata visita del Papa a La Sapienza) con buona pace di tutti, soprattutto dei media!