La saga Mastella, sembra proprio non abbia fine: ieri pomeriggio il Tribunale del Riesame, pur revocando gli arresti domiciliari a Sandra Mastella, Presidente del Consiglio Regionale della Campania, moglie dell’ex Guardasigilli Clemente Mastella, indagata per concussione insieme al marito e ad altri esponenti campani dell’UDEUR, ne ha disposto l’obbligo di residenza a Ceppaloni, accogliendo di fatto solo in parte la richiesta di scarcerazione del Tribunale di Napoli. Pur non essendo ancora note le motivazioni del provvedimento cautelativo, si deduce che i giudici del riesame ritengono tuttora sussistenti le esigenze cautelari, anche se "affievolite" nel corso delle indagini. Non appena appresa la notizia del provvedimento restrittivo nei suoi confronti, uscendo dalla villa di famiglia dove era "segregata" da due settimane, incontrando i giornalisti che l'attendevano per una dichiarazione, la signora Lonardo ha così commentato Un esilio, una misura che, confesso, non capisco, un'altra umiliazione incredibile e immeritata.Com’era prevedibile, non è tardata la reazione dell’ex Guardasigilli, il quale aprì la crisi di Governo e la conseguente caduta del Governo Prodi dimettendosi dall'incarico ministeriale proprio in virtù dell’arresto della moglie. E' di ieri sera la notizia che il senatore Mastella si è detto pronto ad essere ascoltato dai giudici, Se vogliono - ha detto - andrò a spiegare loro come ho concusso Bassolino e il sindaco di Cerreto Sannita. Voglio anche capire come gli altri fanno le nomine in Campania e come le ha fatte Di Pietro al suo ministero'. Intanto il portavoce di Sandra Lonardo sottolinea che 'si trova nella pienezza dei suoi poteri di presidente del Consiglio regionale. Visto che il provvedimento interdice alla signora di lasciare il paese senza previa autorizzazione del giudice, ci sembra comunque alquanto anomalo che un Presidendente di un Consiglio Regionale debba essere autorizzato dal magistrato per recarsi a presiedere l'assemblea che amministra.Che dopo aver causato la caduta del Governo Prodi, l'uomo di Ceppaloni si appresti a provocare anche quella di Bassolino alla regione Campania? A leggerne le dichiarazioni, sembra proprio che i presupposti ci siano tutti!
