LA VOCE DI KAYFA

Lait motive


Questo è ciò che vogliono gli italiani, sarà il lait motive della campagna elettorale appena iniziata. Ascoltandoli, infatti, pare che i vari leader di partito, ognuno a modo suo, sia il portavoce induscusso della volontà popolare; che i programmi elettorali che propongono sono strutturati in maniera speculare sui desideri e le esigenze degli italiani: meno tasse, più salari è l’incipit della solfa; che poi prosegue con meno frammentazione tra i partiti, più solidità per chi governa per l’interesse del paese; chiudendo con noi siamo il nuovo che tanto ricorda il motivo di una canzoncina di molti anni fa il cui ritornello cantava noi siamo i giovani, i giovani, i giovani…  Aldilà di queste affermazioni pleonastiche per imbonirsi la gente, ascoltandoli si ha la sensazione che questi signori vivono in un altro mondo, che la realtà cui dicono di rappresentare appartiene ad un altro paese anziché il nostro. Se davvero i nostri politici volessero dare voce alla gente, soprattutto quella comune, quella che per intenderci con quel che guadagna a stento arriva a metà del mese, prima di tutto dovrebbero mettere da parte i sondaggi e, magari camuffati per non farsi riconoscere per non influenzarne con la propria debordante, suggestionante presenza le opinioni del momento, mescolarsi tra la folla per sentire cosa il popolo pensa davvero della politica, dei politici e quali sono i suoi effettivi bisogni! Chi quotidianamente condivide parte della propria esistenza con gli altri in tram o in un treno, mentre si reca a lavoro; in fabbrica, in ufficio, a mensa, sugli spalti di una palestra o di un campo di calcio, al bar, al cinema, al ristorante, pur se non volesse, è costretto ad ascoltare i commenti delle persone semplici sui politici, sui partiti, sul governo. Altro che sondaggi milionari fatti su di un campione di mille persone in rapporto a una popolazione di oltre sassenta milioni di abitanti! Ascoltando le affermazioni estemporanee dei cittadini riguardo le proprie esigenze personali e sociali, comparandole con quelle che questi signori dicono di incarnare, ti rendi conto che i nostri politici tutto rappresentano tranne che la reale volontà della gente! Tendendo le orecchie lì dove vi è aggregazione di massa, dagli argomenti discussi si capisce che gli italiani hanno una pessima opinione dei politici, che sono stanchi di loro, che non danno credibilità alle loro promesse, che sono stanchi di sentirsi ripetere sempre le stesse cose, che se potessero autogestirsi, della politica ne farebbero volentieri a meno! Ma di tutto questo ai nostri politici pare non importare niente, quel che conta per loro è fare di tutto per essere eletti, tutto il resto è noia!