La vera, assoluta novità della campagna elettorale in corso è la scomparsa dai manifesti elettorali del volto sorridente di Berlusconi, sostituito dall' immagine quanto mai "stimolante" di una matita che segna una croce sul simbolo del partito del cavaliere sovrastante il suo cognome quale candidato premier del centrodestra, con una scritta di fianco che incita l’Italia a rialzarsi.Altra, novità, piacevole - almeno per la vista di un uomo amante delle belle donne lo è di sicuro – è l’affascinate viso dallo sguardo estatico di Daniela Santanchè che guarda lontano, i lunghi capelli al vento, candidata premier de La Destra di Storace che tanto ricorda un ritratto rinascimentale ma anche un vago richiamo alla Grande Madre uno dei miti della tradizione italica cui si rifà la cultura della destra italiana! Per il resto tutto rientra nella norma: il rassicurante sorriso di Veltroni copre i due terzi del manifesto del PD, invitando al cambiamento, (molto probabilmente lo sfondo verde del cartellone simboleggia l’acerbità, ovvero la novità che il PD rappresenterebbe nella politica italiana…) Il busto di un serioso Casini risalta invece sullo sfondo scuro, vago riferimento caravaggesco, del manifesto dell’UDC dove in basso, in un angolo, è in evidenza il simbolo scudo/crociato del partito che tanto ricorda la DC, per la gioia della CEI checché ne dica Pier Ferdinando! Fino e ora non ho ancora visto il manifesto elettorale della Sinistra Arcobaleno inneggiante Bertinotti premier, solo quello del partito con la scritta della formazione politica a cavallo dell'iride.Spesso un'immagine vale più di mille promesse per far presa sull'animo degli elettori...
