Questo non vuole essere un addio ma un arrivederci!Dopo più di due anni di permanenza in rete con 411 post pubblicati, 412 con questo, penso sia giunto il momento di dare un taglio netto alla mia attività di blogger; uscire dalla “palestra” dove per lungo tempo mi ero segregato ad esercitarmi con la scrittura, e, seppur lentamente, adoperarmi a ritornare alle mie origini di narratore; abbandonare la stesura quasi quotidiana di post dai tratti giornalistici che aveva assunto il carattere di un lavoro, cercando di impegnare il tempo che costantemente vi dedicavo alla produzione di un romanzo o, per ricominciare, alla scrittura di una serie racconti. In parole povere ho deciso di ritornare a fare l’artista, creare storie mie dove non necessariamente la realtà debba essere riprodotta in maniera integrale o quasi; dare voce a personaggi frutto della mia fantasia in cui la gente possa riconoscersi o quantomeno divertirsi, se non addirittura riflettere, leggendone le vicende. Ma per fare questo non devo avere altri assilli quali quello di aggiornare quotidianamente il blog.Ogni gioco è bello quando dura poco. Questo è durato abbastanza, è giunto il momento di tentare di tornare a fare le cose in maniera seria; approfittare del clima pasquale per rigenerarsi, “resuscitare“ a ciò che si era un tempo!Ovviamente non abbandonerò il blog, a riguardo sto già studiando in che modo riadattarlo.Per il momento saluti a tutti indistintamente, sia a quelli che con costanza mi hanno seguito nel corso di questa navigazione sia a quelli che salturiamente lasciavano la traccia del proprio passaggio, magari con un simpatico saluto di commento.Buona Pasqua, Enzo.
