LA VOCE DI KAYFA

Bossi: parole e gesti di un Ministro Italiano


Il Ministro per le Riforme del Federalismo della Repubblica Italiana Umberto Bossi, leader incontrastato della Lega Nord, alcuni giorni fa ha dichiarato che l’Inno di Mameli non gli piace perché, contrariamente a quanto vi si canta in una strofa, egli non si sente schiavo di Roma, accompagnando la dichiarazione con l’eloquente gestaccio del medio della mano  rivolto verso l'alto. Poco prima di questa confidenza, il Senatur aveva auspicato che al nord insegnassero solo professori nordisti mentre quelli del sud dovevano tornare ad insegnare nelle loro terre. Visto che suo figlio è stato bocciato per la seconda volta consecutiva alla maturità qualcuno ha insinuato che il senatur ce l’abbia con i professori meridionali perché gli hanno bocciato l’erede. A riguardo sarebbe interessante sapere se chi compilò le versioni d’italiano, inglese e latino per la maturità di quest’anno, commettendo i noti strafalcioni per i quali ci ha rimesso il posto, era del sud o del nord… Così come sarebbe interessante sapere cosa pensa delle dichiarazioni di Bossi  il Capo del Governo, Silvio Berlusconi, visto che ogniqualvolta Bossi se ne esce con qualche esternazione offensiva o sovverssiva nei confronti di quello stesso Stato cui ha giurato fedeltà quando venne investito Ministro della Repubblica da Napolitano, è sempre pronto a gettare acqua sul fuoco affermando che “bossi ama scherzare”.Evidentemente non la pensano così quei giudici che nel 2001 condannarono il senatur a un anno e quattro mesi con la condizionale per vilipendio della bandiera italiana per aver asserito nel 1997 che lui con il Tricolore ci si puliva il culo!E pensare che qualcuno si lamentava della munnezza di Napoli perché buttava nel cesso l’immagine dell’Italia…