LA VOCE DI KAYFA

Alitalia è salva, la politica italiana è salva!


A meno di clamorosi sviluppi dell’ultima ora, l’intesa raggiunta ieri sera tra CAI e i sindacati confederali, CGIL inclusa, per il salvataggio di Alitalia sembra essere stata raggiunta anche se resta ancora da sciogliere il nodo legato ai piloti e agli assistenti di volo che entro le 13 di oggi dovrebbero fare sapere la loro posizione. Nell’attesa di conoscere gli sviluppi di questa, per diversi aspetti, grottesca vicenda tutta italiana, non stupisce la “lotta” in atto tra i leader della maggioranza e dell’opposizione per accreditarsi il merito del successo della trattativa che evita il fallimento della compagnia di bandiera in quanto identificarsi nei salvatori dell’Alitalia automaticamente significa presentarsi come i salvatori del futuro di 20.000 lavoratori (se l’Alitalia falliva tutti i dipendenti rischiavano il posto di lavoro, con l’accordo raggiunto “solo” 5.000 sono gli esuberi per cui il governo ha previsto degli ammortizzatori sociali speciali tra i quali una cassa integrazione a lungo termine), quindi un’ottima carta di credito da investire nei confronti dell’elettorato quando sarà chiamato a votare  per esprimere la propria preferenza politica (l'anno prossimo ci sono le europee...)Nessuno dei litiganti ha invece saputo o avuto il coraggio di spiegare in maniera chiara e approfondita agli italiani perché si è arrivati a un passo dal baratro; chi sono i responsabili che hanno portato negli anni Alitalia sull'orlo del fallimento, bruciando miliardi di denaro pubblico gestendola allegramente e uscendosene con liquidazioni d’oro come se l’avessero invece portata a livelli d‘eccellenza. Pochi hanno avuto il coraggio di dire che il mancato fallimento di Alitalia evita che si apra un’inchiesta sul fallimento dell’azienda per risalire ai colpevoli del suo sfacelo e punirli, spalancando le porte a una nuova tangentopoli visto che Alitalia era un’azienda a gestione governativa!Alitalia è salva! Ma soprattutto ad essere salve sono chissà quante teste “coronate” del passato e del presente di questa nostra disastrata Repubblica Italiana!