LA VOCE DI KAYFA

Berlusconi teme più Santoro che la piazza


 
Anche se ieri al Circo Massimo di Roma, alla manifestazione SALVIAMO L’ITALIA organizzata del PD, vi hanno preso parte davvero oltre due milione di persone come sostengono gli organizzatori, (e non è da escludere sia veramente così visto l’impressionante colpo d’occhio trasmesso dalle televisioni), anziché duecentomila come invece stimano dalla questura capitolina, il dato è irrilevante in quanto chi mastica di politica sa benissimo che la stragrande maggioranza dei partecipanti a queste manifestazioni provengono dalle varie sezioni di partito sparse per l’Italia, precettati dai responsabili locali per riempire la piazza! Lo sa benissimo il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che da Pechino, commentando la manifestazione, l’ha criticata ritenendola inadeguata in un momento così drammatico per il Paese, senza soffermarsi sui dati d’affluenza, parlando però anche lui due milioni di persone, accreditando dunque  i dati comunicati dai responsabili del PD. Invece il premier non ha esitato a lanciare un’ulteriore frecciata alla trasmissione Anno Zero di Santoro, in particolare alla puntata di giovedì scorso sulla riforma della scuola con la presenza in studio di Veltroni, seguita da oltre 5 milioni di spettatori con uno share del 20,44%. Come riportato ieri  dal Corriere della Sera a pagina 8, il Presidente del Consiglio, riferendosi alla puntata in questione ha dichiarato sento di trasmissioni con ascolti fantastici. Con un dibattito serrato con l’opposizione. Peccato che di noi in quelle trasmissioni, non fosse stato invitato nessuno.A parte il fatto che ripetutamente Santoro nelle edizioni di Anno Zero post editto bulgaro, compresa quella di quest’anno, si è sempre lamentato perché Berlusconi rimanda al mittente ogni invito a partecipare al programma, ma non fu proprio il Presidente del Consiglio, alcune settimane fa, dopo una puntata di Porta a Porta dove, a suo dire, i rappresentanti del governo che vi partecipavano erano stati vittime di aggressioni verbali da parte di deputati dell’opposizione, a dire che mai più un esponente del governo avrebbe preso parte a programmi del genere?Molto probabilmente questa ennesima smentita alle proprie precedenti dichiarazioni da parte del Capo del Governo nasce dall’assillante pensiero che giovedì scorso 5 milioni di italiani liberamente, e non precettati come invece la stragrande maggioranza di quelli che ieri hanno riempito il Circo Massimo, hanno assistito a una trasmissione-spot per Veltroni, come l’ha definito Leone di FI, dove ad interloquire con il leader del PD in rappresentanza della maggioranza c’erano il leghista Roberto Cota e il vicedirettore de Il Giornale, Nicola Porro, personalità di tutto rispetto ma inadatte a contrastare a livello d’immagine il leader del centrosinistra.Da quel grande comunicatore qual è, Berlusconi sa benissimo quanto incida sull’opinione pubblica lo strumento televisivo, in particolare la presenza in un programma d'opinione come quello di Santoro senza l'assillo del contraddittorio. È naturale che l’idea che circa il 10% della nazione giovedì abbia seguito lo spot televisivo di Veltroni preoccupi il Presidente del Consiglio più dei due milioni di manifestanti che ieri hanno colmato il Circo Massimo. Quelli di ieri a Roma erano “soldatini”  radunati alla chiamata del generale; quelli che giovedì si sono sintonizzati sul programma di Santoro, persone libere che avevano voglia di conoscere la verità dei fatti per farsi un’opinione su quel che sta avvenendo realmente nel paese, apprendendo la verità di Veltroni perché dall’altro lato non c’era una personalità forte in grado di controbattere al carisma del Segretario del PD. Un immane regalo per l’opposizione, Berlusconi ne è consapevole!