LA VOCE DI KAYFA

Tra i due litiganti Tonino gode


 
Mentre non si placano le polemiche a distanza tra Berlusconi e Veltroni (il primo di ritorno dalla Cina consiglia al secondo di non illudersi e riposarsi perché questo governo durerà l’intera legislatura; di rimando il secondo, sulla scia del successo della manifestazione di sabato, invita il primo di non trascurare la piazza), un Tonino Di Pietro in strabiliante forma fisica e dialettica ieri a 30 Minuti, la trasmissione di Lucia Annunziata su RAI TRE, ha dimostrato di essere lui la vera opposizione a questo governo, tant’è che alla domanda della giornalista se, dopo sabato, tra lui e Veltroni sia ritornato il sereno, ha chiarito che tra di loro, dopo la sconfitta elettorale, non c’è mai stata vera rottura in quanto, seppure divisi in distinti schieramenti, hanno continuato a fare un’opposizione federata! Per chiarire meglio il concetto, Di Pietro ha spiegato che, mentre Veltroni si illudeva che in questo suo quinto mandato Berlusconi si sarebbe finalmente preoccupato degli interessi del paese, lui ha sempre sostenuto invece che il lupo perde il pelo ma non il vizio, ovvero che Berlusconi anche in questa legislatura avrebbe continuato a curare i propri affari. Secondo l'ex PM di Mani Pulite con il discorso di sabato al Circo Massimo, Veltroni ha dimostrato di essersi reso conto che,  come da sempre lui va sostenendo,  di Berlusconi non ci si può fidare e dunque, mai come ora, si può iniziare a fare un’efficace opposizione sostenuta da intenti convergenti di cui la raccolta di firme per promulgare il referendum per l'abolizione del “lodo Alfano" bandita da Di Pietro è uno dei perni fondamentali.Se a ciò associamo che, stando ai sondaggi come indicava ieri sul Corriere della Sera Renato Manaimer, sia il governo che l’opposizione sono in caduta libera, mentre, dando credito alle parole di Di Pietro, IDV continua ad incrementare preferenze nell’opinione pubblica, pare proprio sia il caso di direTra i due litiganti Tonino gode!