LA VOCE DI KAYFA

I figli di Gomorra!


La notizia della sparatoria di sabato sera nel quartiere di Secondigliano, uno dei regni incontrastati della camorra, dove cinque ragazzini tra i dodici e i sedici anni sono stati gambizzati mentre si trovavano in un circolo ricreativo, sembra a mo’ di avvertimento, già di per sé lascia sgomenti. Se poi si ascoltano le dichiarazioni di spavalderia rilasciate dai feriti per i quali essere stati bersaglio dei sicari  è un vanto di cui pavoneggiarsi con gli amici come chissà quale eroismo si fosse compiuto allora significa che davvero in una buona fetta di questa società i valori sono completamente alterati, altro non sono che “carta igienica” per pulirsi il culo!Bene fa Saviano se lascia Napoli per sfuggire alle minacce di morte della camorra. Al pari bene farebbero tutte quelle famiglie che,  avendone le possibilità, per il futuro dei loro figli, lasciassero di corsa questa città: molti forse dimenticano che uno dei simboli di Napoli è una sirena, Partenope, creatura mitologica che attirava a sé le barche con l’incantevole bellezza del proprio canto affinché si sfracellassero sugli scogli creando distruzione e morte!Imbellettare Napoli per incentivarne il turismo a che serve se poi non ci si adopera seriamente per snidare il male che vi si annida nelle  “viscere”? Non fu il grande Eduardo a lanciare ai giovani napoletani il famoso ammonimento fuitevenne? Chi può segua il consiglio del grande drammaturgo prima che sia troppo tardi!