LA VOCE DI KAYFA

Veltroni vuole zittire i blog


A “regolamentare” la rete, un dolce eufemismo per non dire interdirne l’accesso a tanti per non avere rotture di scatole, i nostri politici ci avevano già provato durante il secondo governo Prodi con il ddl Levi/Prodi che non andò in porto, nonostante fosse stato firmato durante un Consiglio dei Ministri da tutti i titolari dei dicasteri, Di Pietro compreso, che poi si scusò perché, come confessò, firmò senza sapere di cosa si trattasse. Ora, a imbavagliare i blogger, ci riprovano, ma, contrariamente a quanto si può pensare, non è un esponente della maggioranza a portare avanti il “progetto” bensì il leader dell’opposizione Water Veltroni con l’ausilio di quello stesso Levi che a suo tempo stilò il ddl per Prodi. A darne la notizia è Beppe Grillo sul suo blog! Prima Santoro che dà mandato agli avvocati di agire contro Joe Violanti che su RDS, imitandone la voce, attua scherzi radiofonici a personaggi pubblici, chiedendogli 2 milioni di euro di risarcimento. Ora Veltroni che si adopera per imbavagliare i blogger.Cosa sta succedendo alla sinistra italiana?    P.s.: dato che dopo la manifestazione del   25 ottobre a Roma pare essersi ricompattata l'alleanza tra il PD di Veltroni e l'IDV di Di Pietro, l'ex pm di mani puliti sosterrà l'eventuale varo di una legge che ponga restrizione all'apertura di un blog o si batterà perché tutti possano continuare ad aprire un blog, esprimendo liberamente il proprio pensiero, mettendo in discussione l'allenza col PD?